L’iniziativa della Lnd nel weekend su tutti i campi. Sarà anche letto un messaggio in memoria delle vittime innocenti dell’Olocausto
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#InDifesaDellaMemoria: con questo messaggio la Lega Nazionale Dilettanti ha avviato su tutto il territorio nazionale e durante le gare del week end importanti iniziative per mantenere sempre vivo nelle nuove generazioni il ricordo delle vittime dell’Olocausto, per sconfiggere qualsiasi forma di antisemitismo e discriminazione razziale. Durante le gare di questo week end la Lnd ha previsto un momento di raccoglimento da effettuarsi in tutte le gare al minuto 21 e contestualmente sarà letto il seguente messaggio: “Perché ci fermiamo al 21’? Dal Binario 21 della stazione di Milano partirono venti convogli deportando gli ebrei e tutti i perseguitati verso i campi di sterminio. Furono in tanti a partire, pochissimi a tornare. Il Binario 21 è il luogo in cui ebbe inizio l’orrore della Shoah tra il 1943 e il 1945: la Lega Nazionale Dilettanti ricorda le vittime innocenti sui campi di calcio, luogo invece di gioia e divertimento, affinché le giovani generazioni sappiano, capiscano e comprendano. #InDifesaDellaMemoria perché “quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo”: questa è la frase incisa in trenta lingue sul monumento nel campo di concentramento di Dachau, per non dimenticare mai”.
La visita a Ferramonti
In occasione della “Giornata della Memoria” il CR Calabria, con la collaborazione della società Morrone, ha organizzato una visita dei ragazzi della Rappresentativa Under 17 presso l’ex campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, luogo simbolo di quel che furono anni bui per l’intera umanità. Una mattinata intensa ed emozionante, in cui i ragazzi presenti hanno ascoltato con attenzione e partecipazione le parole delle guide che hanno spiegato loro ciò che è stato l’internamento di 3000 ebrei da parte del regime fascista.
“Abbiamo voluto fortemente organizzare questa visita in un luogo dove si respira storia, triste ed incancellabile storia, per diffondere tra le nuove generazioni quel senso di consapevolezza di ciò che è stato e non dovrà più esserci. Una giornata importante per tutti noi dove ogni foto ed ogni reperto raccontava storie di oppressione e di discriminazione razziale. Questo è il messaggio che vogliamo trasmettere ai nostri giovani calciatori, un messaggio di rispetto e solidarietà dove anche lo sport può essere un mezzo per costruire una società migliore”. Queste le parole del presidente Saverio Mirarchi che ha accompagnato i ragazzi insieme al vice presidente Antonio Ferrazzo, al coordinatore tecnico delle rappresentative regionali Domenico Fiorino, al presidente della società Morrone Raffaele Pizzino ed al tecnico della Rappresentativa Under 17 Roberto Mantuano.