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E' stato presentato questa mattina il progetto “Luoghi di Sport” promosso dal Coni con il sostegno del Comune di Crotone. Presenti l'assessore allo Sport Giuseppe Frisenda, il delegato Coni provinciale Daniele Paonessa, i consiglieri comunali Maria Rita Megna, Enrico Pedace e Giuseppe Pucci, e la delegata della parrocchia di Papanice Franca Merenda. “Luoghi di Sport” è un progetto nazionale del Coni che nasce per favorire la pratica sportiva nei territorio con scarsa presenza di associazioni o polisportive.
Il Comitato Olimpico, in attuazione della propria mission olimpica e istituzionale, promuove la massima diffusione della pratica sportiva ponendo lo sport al servizio della persona e soprattutto dei giovani per sostenere il benessere fisico e psichico individuale, il rispetto delle regole, del prossimo e dell'ambiente, il contrasto alla sedentarietà e dell'emarginazione sociale, le opportunità di relaz ione attraverso formule di gioco individuale e collettivo. A tale scopo individua dei “luoghi di sport”, spazi in cui un operatore qualificato, in possesso di diploma ISEF o laurea in scienze motorie, formato ed aggiornato presso le scuole dello Sport Coni, permette di praticare l'attività sportiva sfruttando appunto spazi come aree verdi o strutture, come nel caso del Comune di Crotone, messe a disposizione degli enti locali. Un luogo che diventa non solo di sport ma anche di socializzazione e di aggregazione.
Nel caso specifico, come ha spiegato l'assessore Frisenda, il Comune di Crotone ha messo a disposizione la palestra scolastica nel quartiere Papanice, dove cinquanta ragazzi e venti adulti individuati attraverso la sinergia con la parrocchia del quartiere e le attività di relazioni messe in campo dai Consiglieri Comunali del territorio, potranno svolgere attività finalizzata non solo alla crescita sportiva. Il progetto, come ha evidenziato il delegato provinciale Coni Daniele Paonessa, è finalizzato non solo a promuovere la pratica sportiva e ludico motoria, ma anche a sensibilizzare la cittadinanza alla creazione di associazioni sportive. Il progetto, già partito nel popolare quartiere Papanice, tende a favorire le relazioni tra il mondo sportivo e le singole realtà territoriali ed incentivare la partecipazione alla vita sociale ed all'impegno.