Ha atteso un po’ prima di rispondere alle “accuse” di non aver tenuto fede agli impegni e, soprattutto, di “aver preso in giro” i tesserati della Gioiese edizione 2022/23. Da un po’ di tempo, infatti, si parla di ritardi nella corresponsione delle spettanze dei calciatori viola, in grado di vincere tutto quel che c’era da vincere nella stagione appena terminata. Una nota stonata arrivata al termine di un’annata straordinaria, resa pubblica da un post sui social del capitano, ormai ex, viola Domenico Stillitano, il quale chiedeva sostanzialmente “rispetto” per quanto fatto nei mesi trascorsi in organico alla Gioiese. Adesso è il direttore generale della compagine viola, Gino Ventra, a dire la sua in merito.

«Scrivo a nome della società della quale mi onoro di far parte, in riferimento alla querelle dei rimborsi spesa che, da qualche tempo, sta alimentando non poche polemiche, soprattutto sui social, che tendono a destabilizzare l’ambiente viola. É vero, siamo in ritardo di qualche stipendio – conferma il dg della Gioiese - e non lo abbiamo mai nascosto. Quello che non corrisponde assolutamente al vero è l’infamante accusa di aver preso in giro i nostri tesserati».

Nella nota, Gino Ventra aggiunge: «Nella parte finale dello scorso campionato abbiamo avuto qualche problema e stiamo pagando con più lentezza. Tutti i ragazzi sapevano delle difficoltà che abbiamo avuto e delle spese extra che abbiamo dovuto sostenere per sistemare i campi. Ma questa non vuol essere di certo una giustificazione: noi non neghiamo niente a nessuno e, già prima del comunicato diramato dai calciatori nei giorni scorsi, avevamo saldato diverse spettanze. Così stiamo continuando a fare, magari con un po’ di ritardo, ma con l’intento di pagare tutti, con l’onore e la dignità che ci hanno sempre contraddistinti».