Il bulgaro e il barese regalano ad Aglietti il terzo successo consecutivo: è secondo posto in classifica
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Come una big. La Reggina vince anche a Perugia, ottenendo il terzo disco verde di fila e iniziando a vedere concretamente la possibilità di giocarsi la promozione diretta in Serie A. Secondo posto, in coabitazione col Benevento, per Galabinov - al terzo gol consecutivo - e soci, che scaldano i cuori degli oltre duecento reggini giunti in Umbria.
Perugia-Reggina: le scelte
Aglietti, complice il turno infrasettimanale, effettua qualche rotazione, anche in virtù della profondità del roster a disposizione. In porta, nonostante il ritorno di Micai dalla squalifica, va comunque Turati, forse destinato da qui in avanti ad assumere i gradi di titolare. Rispetto al Parma non cambia la difesa, mentre ci sono Bianchi e Laribi in sostituzione di Hetemaj e Menez. Nel Perugia titolare capitan Angella, fra gli ex della sfida, in avanti Matos e De Luca vincono la concorrenza di Carretta e Murano.
Perugia-Reggina: primo tempo
La Reggina ci mette meno di trecento secondi a sbloccarla. Dopo un avvio intraprendente dei padroni di casa, Bellomo illumina il Curi. Solita giocata del barese e tracciante verso l’area di rigore umbra, Galabinov convola a nozze col pallone e lo spedisce in luna di miele alle spalle di Chichizola: 1-0, neanche cinque minuti sul cronometro.
Risposta Perugia: Matos ci prova da fuori, Lisi su punizione, entrambi con poca fortuna. Molto più pericoloso, il grifo, poco dopo il quarto d’ora: Ferrarini sorprende Di Chiara e serve un pallone interessantissimo ancora sulla testa di Matos che, da posizione favorevole, manda alto. Superate le sfuriate perugine, la Reggina riprende ad affacciarsi negli ultimi sedici metri avversari: Rivas sfugge via alla retroguardia di Alvini e va in porta col diagonale, parato da Chichizola.
Dopo un quarto d’ora di nulla sostanziale, gli amaranto affondano di nuovo e di nuovo vanno in gol. Stavropoulos bullizza Matos e fa ripartire l’azione di Bellomo. Si viaggia in transizione sull’asse del 10, di Rivas e Di Chiara, chiusa dal rigore in movimento calciato in porta dal trequartista di Bari: 2-0 al quarantaquattro e partita apparentemente in ghiaccio. “Vi vogliamo così” cantano in trecento dal settore ospiti, si va al riposo sul gap di +2 per la Reggina.
Perugia-Reggina: secondo tempo
Si ricomincia con Cortinovis al posto di Rivas. Si ricomincia con la sensazione che il colpo dello 0-2 abbia fatto malissimo alla compagine allenata da Alvini, con Galabinov che sfiora addirittura il tris al minuto ottimo. Solito copione: Bellomo esce fuori dal traffico, crossando col velluto sul piede per il bulgaro, stavolta a centimetri dal colpo grosso. Il Perugia in attacco si rivede al decimo: Segre prova la bicicletta nell’area della Reggina, uncinando bene un pallone che esce di pochissimo. Momenti di poco calcio poco dopo, con tanti colpi proibiti in mezzo al campo: a farne le spese Kouan e Crisetig, ammoniti. Giallo pesante per il centrocampista ex Frosinone, diffidato e certo assente contro il Cittadella lunedì.
Aglietti cambia Laribi con Ricci, Alvini inserisce Falzerano, Burrai e Carretta ma la partita dell’ex Cosenza si interrompe dopo quattro minuti per infortunio. Il Perugia fatica tremendamente a scollinare sulla trequarti amaranto, con Angella che a dodici minuti dalla fine tenta lo schiaffo dai trenta metri, invano. Sarà fondamentalmente l’ultimo vero tentativo della squadra umbra, che fino al triplice fischio non si limiterà che a sbattere sul muro eretto da Cionek e Stavropoulos a difesa di Turati. Al triplice fischio è gioia e secondo posto amaranto.
PERUGIA-REGGINA 0-2
MARCATORI: 5’ Galabinov, 44’ Bellomo
Perugia (3-4-1-2): Chichizola; Sgarbi, Angella, Zanandrea (dal 76’ Murgia); Ferrarini, Ghion (dal 61’ Burrai), Segre, Lisi (dal 62’ Falzerano); Kouan; Matos (dal 62’ Carretta, dal 66’ Murano), De Luca. A disposizione: Fulignati, Rosi, Gyabuaa, Dell'Orco, Vanbaleghem, Curado, Santoro. Allenatore: Alvini.
Reggina (4-2-3-1): Turati; Loiacono (dall’85’ Lakicevic), Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Bianchi, Crisetig; Laribi (dal 64’ Ricci), Bellomo (dal 72’ Hetemaj), Rivas (dal 46’ Cortinovis); Galabinov (dall’85’ Montalto). A disposizione: Micai, Amione, Liotti, Regini, Hetemaj, Ricci, Denis, Ménez, Tumminello. Allenatore: Aglietti.
Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara. Assistenti: Mattia Scarpa di Reggio Emilia e Nicolò Cipriani di Empoli. IV uffiicale: Tommaso Zamagni di Cesena. VAR: Luca Banti di Livorno. A-VAR: Pasquale Capaldo di Napoli.
Ammoniti: Bellomo, Matos, Kouan, Crisetig, Ricci.
Note: serata fredda. Presenti 4223 spettatori di cui 225 ospiti.