Le candidate alla promozione in Serie D erano e rimangono Locri, Sambiase e Vigor, ma queste prime cinque giornate di campionato hanno detto tutt’altro. Come andrà a finire, ovviamente, non è dato saperlo, però finora c’è una realtà che si è guadagnata con merito la vetta della classifica. Dopo cinque giornate il torneo di Eccellenza continua a vedere una sola squadra al comando e questa è il Sersale. Sicuramente una sorpresa, rispetto ai pronostici iniziali. Ma la formazione del presidente Ettore Gallo, partita a fari spenti, si è guadagnata ogni cosa sul campo, dove ha confermato di essere abbastanza ostica da superare. Non a caso sono appena due le reti subite: quella giallorossa è la migliore difesa del torneo assieme all’ambiziosa Vigor, fra l’altro superata dal Sersale nella prima giornata.

La squadra, allenata da Giuseppe Saladino, ha mostrato una certa solidità anche in trasferta, dove non ha mai subito reti. Domenica scorsa, contro la Reggiomediterranea, oltre all’imprecisione dei padroni di casa, ecco le parate di Paolo Parrottino, uno che non ha certo bisogno di presentazioni. Ha alzato il muro e non c’è stato nulla da fare per la formazione di casa. E mentre Zurlo, dopo le magie sulla sabbia, essendo un campione di beach soccer, conferma di essere micidiale sotto porta, tutta la squadra continua a far bene, con il vivace Nesticò sempre più imprevedibile e Russo sempre difficile da marcare. Ma tutti i calciatori giallorossi sono utili alla causa, tutti pronti a sacrificarsi. Saladino ha allestito un complesso che sa il fatto suo, che ha il morale a mille, che sa colpire e difendersi. E poi il Sersale ha dalla sua un altro aspetto: non ha obblighi di vittoria e allora può giocare tranquillo e spensierato.

Domenica, intanto, altra super sfida, stavolta contro il Locri da poco affidato a Renato Mancini, il tecnico del leggendario triplete conseguito proprio sulla panchina del Sersale. Si giocherà sul sintetico del “Ferrarizzi” e sarà una gara aperta a ogni risultato.