Uno come Vincenzo Curcio, che ha costruito la sua carriera anche sui calci da fermo, solo così poteva mettere il sigillo sull’ultima vittoria della Gioiese, quella decisiva per festeggiare in anticipo il salto in Serie D. Le punizioni sono la sua specialità e proprio su calcio da fermo il centrocampista lametino ha firmato la terza rete della squadra viola in occasione della partita contro il Bocale. Il suo magico sinistro pennella che è una bellezza e ovviamente anche Vincenzo Curcio è stato uno dei protagonisti della splendida cavalcata della formazione allenata da Graziano Nocera.
Esperienza al servizio dei compagni, piede vellutato, gol e assist per conquistare così la quinta promozione in carriera, dopo aver vinto con Sambiase, Cosenza, Palmese e Castrovillari. «Vincere fa sempre piacere – commenta Vincenzo Curcio – e in questo caso è ancora più bello perché in pochi ci davano per favoriti la scorsa estate. Con il lavoro e con le vittorie abbiamo convinto anche gli scettici e alla fine questa promozione ce la siamo meritata ampiamente. A livello personale posso dire che è stata una delle promozioni più belle della mia carriera».

Tante le vittorie ottenute dalla squadra viola nel corso della stagione, in un crescendo di entusiasmo, concretizzatosi poi con il gran seguito di pubblico in occasione della gara con il Bocale. Per Vincenzo Curcio due sono state le vittorie decisive: «Quella in casa della Reggiomediterranea, anche perché venivamo dalla sconfitta casalinga con la Promosport, e poi quella a Cosenza contro la Morrone, arrivata nel finale: in entrambi i casi abbiamo dato un grande scossone al campionato».

Classe 1989, oltre 400 presenze in carriera in campionato per Vincenzo Curcio, in D con il Cosenza, il Sambiase e la Vibonese e in Eccellenza con lo stesso Sambiase, la Palmese, l’Amantea, il Castrovillari, il Soriano, la Vigor Lamezia, lo Scalea, la Paolana, il Sersale e la Gioiese. Quando si vince, arriva anche il momento della festa, dei sorrisi e, ovviamente, della dedica: «Il pensiero va alla mia famiglia, a mia moglie ed a mia figlia, a mio padre che ha non ha attraversato un buon periodo, a mia madre, mio fratello, a tutti insomma».