VIDEO | La formazione rossonera dopo otto giornate occupa il penultimo posto in classifica, peggio ha fatto solo la Paolana. E sabato impegno in casa del Sersale ma l'allenatore non fa drammi: «In campo sempre con grinta e cattiveria»
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Dopo otto giornate, il campionato di Eccellenza inizia a delinearsi. Tra le squadre che stanno finora facendo difficoltà c’è il Città di Acri. La formazione cosentina è, insieme alla Paolana, tra le nobili decadute del calcio dilettantistico calabrese. I rossoneri, infatti, dopo le turbolenze societarie dell’estate scorsa sono partiti molto a rilento, costruendo la rosa praticamente a campionato in corso. Un organico che attualmente necessiterebbe di ulteriori innesti, soprattutto per quanto riguarda il parco under.
Attualmente i risultati non sorridono e con 5 punti in classifica, frutto di una vittoria, due pareggi e cinque sconfitti, i lupi rossoneri di mister Perri occupano il penultimo posto, proprio davanti alla squadra della città di Paola. «Cercheremo di giocare tutte le partite con grinta e cattiveria sportiva - afferma l'allenatore del Città di Acri -. Spero in modo particolare di ritrovare la via del gol».
Come confermato dallo stesso allenatore, tra i punti deboli dell’Acri c’è l’attacco: solo due gol all’attivo rappresentano il peggiore reparto offensivo del torneo. Non sorride neppure la difesa con 13 reti incassate: ha fatto peggio solo il Gallico Catona con 14. Per l’Acri sabato ci sarà un altro impegno difficile in casa del Sersale, squadra che vuole uscire dalle sabbie mobili della zona play out.