Il pareggio per 0 a 0, contro il Torino, nell’ultima giornata di campionato giocata è servito al Crotone per portare a casa il secondo punto stagionale ma soprattutto per fare morale.


Dopo le 17 reti subite nelle prime 6 giornate, mantenere la porta inviolata rappresenta per la squadra di Stroppa un pizzico di speranza per il futuro, che dopo la pausa per gli impegni delle nazionali, vedrà i rossoblù affrontare in casa la Lazio. Contro i granata, Lisandro Magallán è stato tra i migliori in campo e non aver subito gol, è anche per lui un segnale confortante: «È stato importante per noi come squadra e anche per me in particolare come difensore non aver incassato gol, è la dimostrazione che abbiamo lavorato bene e dobbiamo continuare su questa strada»


Lisandro Magallán è uno dei punti fermi del Crotone e finora mister Stroppa lo ha sempre schierato nell’undici iniziale in queste prime sette partite di campionato.
L’argentino, classe ’93, arrivato a Crotone in estate dall’Ajax ha portato con se molte aspettative ed anche un pizzico di esperienza. Dagli olandesi era stato chiamato nella stagione 2018/19 per sostituire De Ligt, dopo il passaggio dell’olandese alla Juventus. La squadra di Amsterdam investì una cifra vicina ai 10 milioni di euro per acquistare il giocatore dal Boca Juniors ma con gli “arcieri” Magallan non è mai decollato.


I primi sentori di un’avventura destinata a finire già all’esordio, con un calcio di rigore calciato alto in una partita amichevole che l’Ajax gioco contro i brasiliani del Flamengo. Solo 8 presenze con gli olandesi e poi il prestito in Spagna con l’Alaves. Con gli spagnoli gioca 18 partite e mette a segno anche un gol nel 2 a 0 contro il Celta Vigo.


Il resto è storia recente: dall’esperienza con l’Alaves al Crotone. Con i pitagorici per Magallan è una sfida per rilanciarsi, in un campionato difficile come quello della Serie A e in una città che nonostante il momento storico complicato ha già affascinato l’argentino: «Crotone è una città molto bella, di sicuro è un periodo non dei migliori per la situazione che stiamo vivendo a livello mondiale ma la città mi piace molto. La gente è spettacolare, molto calorosa ed accogliente. Sono felice».