In Serie B c’è il “caso Pescara” che può far slittare il torneo. In Serie C si ferma la Turris e in Serie D è rinviata la gara dell’Acireale dopo che era stato predisposto il piano dei recuperi
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L’incubo covid torna a condizionare l’andamento dei campionati e la situazione più grave riguarda il torneo di Serie B, che si avvia alla conclusione, per quanto riguarda la stagione regolare, con i numerosi casi di positività all’interno del Pescara. Dall’Asl è arrivato lo stop per le prossime tre partite: le autorità sanitarie hanno fermato l’attività degli abruzzesi fino al 26 aprile. Nel torneo cadetto mancano cinque giornate e da regolamento gli ultimi due turni devono giocarsi in contemporaneità di data e di orario, ma anche con lo stesso numero di incontri disputati. Di conseguenza la Serie B dovrebbe fermarsi per consentire il recupero delle gare mancanti oppure prevedere uno slittamento di play off e play out. L’Assemblea di Lega di domani dovrebbe orientarsi in tal senso. Ad ogni modo salterà la gara del 20 aprile che il Pescara avrebbe dovuto giocare in casa del Cosenza.
In Serie C
Nel campionato di Serie C è stata posticipata al 28 aprile la sfida in programma domani fra la Cavese e la Turris, che ha sei calciatori positivi. Una partita di fondamentale importanza in chiave salvezza. Uno spostamento che finisce per alterare determinati equilibri, perché l’incontro avrebbe avuto un senso se si fosse disputato regolarmente domani, mentre il 28 aprile i giochi potrebbero cambiare e allora qualcuno potrebbe avere meno o più interesse. E comunque resta da capire come evolverà la situazione in casa Turris, perché anche in Serie C siamo avviati verso il termine della stagione regolare, mancando tre giornate.
Stop anche nei Dilettanti
Per quanto riguarda la Serie D, in questo torneo è stato predisposto dal Dipartimento Interregionale un piano di rientro per recuperare le partite che mancano all’appello, disponendo altresì lo slittamento di una giornata. In questo campionato il Licata è addirittura fermo da 5 giornate e quindi deve recuperare altrettante partite, ma il covid ha fermato anche l’Acireale, che domani non giocherà a Rotonda. Sale così a 10 il numero delle partite da dover recuperare