Le parole dell'allenatore rossoblù al termine della partita che i Lupi hanno perso ieri contro la formazione blucerchiata: «Bisogna pensare alla prossima che si chiama Parma e non Catanzaro»
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La Sampdoria ha rovinato la festa per i 110 anni del Cosenza. La formazione ligure ha infatti battuto i Lupi per 2-1 al Marulla nel match che si è disputato dopo i festeggiamenti per lo storico anniversario. Fabio Caserta, tecnico del Cosenza, ha parlato in sala stampa al termine della partita persa dai suoi uomini contro la squadra allenata da Andrea Pirlo. Ecco le sue parole.
Le parole di Caserta
«Marras fuori? Aveva un problemino al flessore e quindi non l’ho rischiato. Sarebbe stato pericoloso visto che è un calciatore fondamentale per noi. I gol sono stati presi per errori e non perché abbiamo sofferto le giocate della Sampdoria. Nel secondo tempo abbiamo fatto di tutto per riaprirla e pareggiarla. Dopo il gol ci abbiamo provato per tutta la ripresa. Dispiace perché gli episodi fanno la differenza». Ha affermato il tecnico rossoblù.
«La Samp si è chiusa e non ha mai tirato in porta nella ripresa, rimanendo tutti sotto la linea della palla. Non è vero che ogni volta che si perde la squadra non ha grinta. Abbiamo fatto di tutto per 90 minuti. Poi gli episodi e gli errori condizionano la gara. Tranne per i gol non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Era una serata importante e volevamo dare una gioia ai tifosi. Dispiace non esserci riusciti. Prima del loro vantaggio si è visto solo il Cosenza in campo. Bisogna pensare da domani alla prossima che si chiama Parma e non Catanzaro. Si pensa ad una gara alla volta. Nei momenti cruciali purtroppo non riusciamo a fare il salto di qualità. Pensiamo a fare i punti per la salvezza il prima possibile».