Termina a Salerno la Coppa Italia nel girone di serie C per il Catanzaro che esce sconfitto contro la Salernitana con un 3 a 1. Gli spettatori presenti sono circa 3500. Tra questi oltre 200 supporter giallorossi.


Dopo una buona azione del Catanzaro che ha battuto il primo angolo della partita, Salernitana pericolosa con Karo che sfrutta un disimpegno errato di Casoli. Il suo traversone in area non trova compagni pronti per la deviazione in rete. Dopo una fase in cui nessuna delle due squadre si è resa particolarmente pericolosa, da registrare un tiro da fuori area di Lombardi respinto da Adamonis. Al 19’ rigore per la Salernitana. Azione confusa in area di rigore con la palla toccata di mano da Signorini. Da segnalare un minuto prima l’ammonizione di Urso per fallo su Di Tacchio a centrocampo.
Al 21’ il goal della Salernitana con rigore trasformato da Kiyine. Il Catanzaro prova a reagire e conquista il secondo calcio d’angolo della partita ma che non dà frutti. Sul fronte opposto bel tiro di Firenze ben parato da Adamonis. Al 38′ la triangolazione Di Livio – Casoli con quest’ultimo che prova il tiro. La deviazione di un difensore granata facilita l’intervento di Micai che blocca senza problemi. Kanoute viene ammonito per proteste. Intanto punizione dal limite per il Catanzaro per fallo di mano di Karo (ammonito a sua volta). Al 45’ arriva il secondo gol della squadra campana con il tiro in porta di Giannetti su cross di Jallow. E con il gol finisce il primo tempo.

 

Nel secondo tempo il Catanzaro manovra bene l’inizio di ripresa ma al 28’ arriva il terzo gol della Salernitana con il tiro in porta di Giannetti. Al 33′ il Catanzaro risponde con un gol di Mangni. Cross di Urso e il numero 29 giallorosso devia di testa trafiggendo Micai. In precedenza Risolo aveva preso il posto di De Risio. E’ troppo tardi per la risalita delle aquile che si fermano al fischio ma dimostrano comunque una buona resa.

Piero Braglia: «Dobbiamo lavorare e migliorare

A distanza di poche settimane dall’amichevole precampionato disputata a San Giovanni in Fiore, Monopoli e Cosenza ritornano ad affrontarsi, questa volta però in una gara ufficiale. La corsa per la Coppa Italia si ferma per il Cosenza che viene eliminato dai pugliesi. La gara finisce 1-0.


«È normale che siamo indietro, ci sono giocatori che sono arrivati da poco, una settimana o da giorni. Ma al di là del gioco e dei miglioramenti che ci saranno di sicuro, il problema di oggi è stato soprattutto l’atteggiamento», sono le parole del tecnico del Cosenza Calcio Piero Braglia dopo la partita che vede i rossoblù perdere contro il Monopoli.


«Abbiamo giocato contro una squadra che voleva passare a tutti i costi il turno, noi invece siamo bravi, ma non lottiamo, non ci caliamo nella realtà, che poi è stata sempre la nostra migliore qualità. Noi dobbiamo dare il tempo a questi ragazzi di capire dove sono, ma devono farlo velocemente, perché alcune prestazioni non vanno bene. Il caldo e la preparazione incidono e non sono alibi, ribadisco che hanno meritato di vincere per l’atteggiamento. Abbiamo bisogno di giocare per lavorare e migliorare. La partita ci ha detto che siamo ancora indietro, non siamo stati brillanti perché tanti fanno ancora fatica».

Il Crotone avanza

Il Crotone batte l’Arezzo nella prima gara ufficiale della nuova stagione tenusa allo stadio Ezio Scida e accede al terzo turno della Coppa Italia con il risultato di 4 a 3.

 

I crotonesi dopo soli 50 secondi si portano in vantaggio con un potente diagonale destro di Barberis. Trascorrono altri 6 minuti e i pitagorici raddoppiano con un destro chirurgico di Simy che dal limite dell’area batte Pissardo. L’Arezzo, però, riesce subito ad accorciare le distanze (11’) con Borghini che raccoglie da un calcio d’angolo ed è bravo a trovare la via della rete. Al 16’ il signor Pezzuto fischia un fallo di Bellodi in area su Cheddira, sul dischetto va Belloni, Cordaz intuisce ma non può nulla e gli ospiti pareggiano. Grandi ritmi nonostante il caldo e al 23’ la squadra di Di Donato si porta in avanti con Zini che insacca a porta vuota dopo la respinta di Cordaz su Cheddira. Gli squali non ci stanno e cercano subito di rimettere in sesto le cose ma Pissardo compie due grandi interventi su Molina prima e Simy dopo. Al 33’ arriva il colpo di testa di Zanellato che Pissardo respinge, raccoglie Golemic che di destro insacca alle spalle del portiere ospite.

 

Dopo un primo tempo ricco di gol, nella ripresa le due squadre sembrano accusare un po’ di stanchezza iniziale.


I padroni di casa prendono il sopravvento con una serie di occasioni per portarsi sul 4-3 che sfuma per un soffio con due volte Simy che sfiora la traversa e successivamente con Molina che si vede ribattere il tiro a botta sicuro su perfetto invito dalla destra di Mustacchio subentrato al 56’ a Rutten. Pochi secondi dopo problemi fisici per Spolli che è costretto a lasciare il campo, dentro Gigliotti. Ancora pitagorici vicini al gol con Benali (73’) e il suo diagonale che sfiora il palo. Rete che arriva un minuto dopo con il gol del giovanissimo Zak, al quale bastano poco meno di 300 secondi dall’ingresso in campo per trafiggere di testa Pissardo su assist di Molina dalla sinistra. Finale di gara tutto per i ragazzi di Stroppa che hanno diverse opportunità per incrementare il vantaggio ma alla fine il risultato non cambia più e dopo 5 minuti di recupero termina 4-3 per i rossoblù.