Un match dalle mille emozioni quello andato in scena oggi pomeriggio che è stato sospeso per circa un'ora a causa della copiosa pioggia caduta. Le Aquile volano a 60 punti in classifica
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Apoteosi al Ceravolo. Il Catanzaro batte il Venezia grazie a un rigore realizzato da Iemmello all'ultimo minuto. È successo di tutto questo pomeriggio nello stadio del capoluogo di regione calabrese dove le Aquile hanno vinto 3 a 2 contro la terza della classe nel 36esimo turno di Serie B. Le Aquile passano in vantaggio con Pontisso nel primo tempo, poi gli ospiti rispondono con Idzes. La partita poi viene sospesa per circa un'ora a causa della copiosa pioggia caduta. Nella ripresa sempre Idzes segna il gol del vantaggio per gli ospiti, Iemmello riporta il risultato in equilibrio. Ma nell'ultimo dei minuti di recupero Donnarumma viene toccato in area e sul dischetto si presenta il capitano che prima sbaglia, ma il penalty è da ripetere e la seconda volta non fallisce. Il Catanzaro vola a 60 punti in classifica.
Primo tempo
Sotto una pioggia leggera ma costante la partita prende il via con un buon ritmo. Dopo neanche cinque minuti le Aquile mettono a segno la prima rete. Manovra avvolgente dei giallorossi che giocano nei pressi del limite dell’area di rigore, la palla giunge a Sounas che con un tocco sotto, da posizione abbastanza centrale, cerca il cuore dell’area dove si fa trovare pronto Pontisso che di testa gonfia la rete. Catanzaro 1, Venezia 0.
La pioggia si fa molto più insistente, il terreno di gioco sembra comunque reggere. E il Venezia ci mette poco a riportare il match in equilibrio. Punizione battuta dalla sinistra da Pierini, Pohjanpalo la rimette in mezzo e Idzes, da due passi, non sbaglia. Ma l'azione, secondo l’assistente, era viziata da fuorigioco. E dopo un lungo check al Var il direttore di gara indica il dischetto di centrocampo. Al 14’ Catanzaro 1, Venezia 1.
Sul Ceravolo si abbatte un vero e proprio temporale che costringe il direttore di gara a sospendere momentaneamente il match al minuto 23. La pioggia termina e dopo le operazioni di drenaggio dell’acqua rimasta sul campo la partita riprende alle 16.14.
Alla ripresa succede di tutto. Prima il Catanzaro ci prova con Oliveri dalla distanza, ma la sfera si perde alta. Poi il Venezia segna con Bjarkason al 28’ ma l’attaccante dei lagunari viene beccato in posizione di fuorigioco dal Var.
Il terreno di gioco, ancora un po’ zuppo d’acqua, condiziona un po’ i ritmi di gioco, tante interruzioni per scontri a centrocampo. La partita prosegue senza particolari emozioni fino allo scoccare del minuto 47 quando il direttore di gara manda, per la seconda volta, le squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo
Il secondo tempo riparte e gli ospiti sono pericolosi con Pohjanpalo di testa al 49’, ma Fulignati è attento e riesce a respingere una palla abbastanza angolata. Ma non passano neanche due minuti che il Catanzaro risponde con Sounas che inizialmente cercava la deviazione di Biasci in area, però la strana traiettoria s’infrange sul palo.
Al 56’ però il Venezia passa in vantaggio. Idses è il terzo dei suoi a concludere, sugli sviluppi di un corner, dopo una serie di batti e ribatti in area, e mette dentro la sfera che vale la doppietta personale. Catanzaro 1, Venezia 2.
Al 57’ gli ospiti rimangono in dieci a causa dell’espulsione per doppio giallo di Sverko.
Le Aquile prendono animo e al 59 pareggiano. Punizione di Vandeputte dalla destra, Iemmello vola sopra Svoboda e con una zuccata prepotente mette la sfera oltre la linea di porta.
Il Catanzaro ora ci crede. Biasci servito magistralmente da Vandeputte in area, al 62’, conclude da posizione defilata ma la sfera impatta addosso a Joronen. È un assedio giallorosso. Al 79’ Iammello segna ma il gol viene annullato per posizione di fuorigioco.
Brivido gol all’87’ con Antonini che colpisce di testa su cross diretto da corner di Vandeputte ma la palla sbatte sulla parte laterale della rete e il risultato resta invariato. Clamoroso all’ultimo minuto dei tre di recupero concessi. Donnarumma viene toccato in area e l’arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Iemmello che sbaglia. Ma interviene il Var e fa ripetere. La seconda volta il capitano non sbaglia e al Ceravolo è apoteosi. Finale: Catanzaro-Venezia 3-2.
Il tabellino
US CATANZARO 1929 (4-4-2): Fulignati; Oliveri (Stoppa 80'), Antonini, Scognamillo, Veroli (Miranda 81'); Sounas (Donnarumma 68'), Pontisso, Petriccione (Verna 68'), Vandeputte; Iemmello, Ambrosino (Biasci 43'). A disposizione: Sala, Borrelli, Verna, Brignola, Stoppa, Pompetti, Biasci, Krajnc, Miranda, Donnarumma. All.: Vivarini
VENEZIA FC (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Zampano, Busio (Ellertsson 71'), Tessmann, Lella (Altare 59') Bjarkason; Pohjanpalo (Gytkjaer 81), Pierini. A disposizione: Bertinato, Grandi, Gytkjaer, Altare, Jajajlo, Tcheychev, Dembele, Ullmann, Andersen, Ellertsson, Olivieri. All.: Vanoli.
Arbitro dell'incontro: Ayroldi; assistenti: Baccini – Barone; quarto ufficiale: Vogliacco; Var: Paterna; Avar: Di Vuolo.
Ammoniti: Sounas (C), Scognamillo (C).
Espulsi: Sverko (V).