L’ultima vittoria in Irpinia risale al lontano 1981. A distanza di quasi 40 anni il Catanzaro cerca l’impresa contro l’ambizioso Avellino. Una partita molto difficile non solo per il valore dell’avversario, ma anche per il tunnel nel quale sono andate ad infilarsi le aquile giallorosse dopo due prove da dimenticare.

Il passato racconta di cinque scontri diretti, fra Avellino e Catanzaro, disputati nel torneo di Serie A (fra il 1978 e il 1983) con i giallorossi mai capaci di andare a segno.

Il presente è dato da questa Serie C nella quale la squadra di Calabro non è riuscita a trovare il giusto ritmo, dopo aver offerto qualche prova incoraggiante in coppa.

Il futuro è sempre più a rischio per l’allenatore, nonostante la società gli abbia da poco rinnovato la fiducia. E sempre il futuro dirà che tipo di campionato sarà per il Catanzaro, fra l’altro in una fase nella quale si gioca praticamente ogni tre giorni.

Dall’altro lato ecco l’indimenticato Piero Braglia, tecnico dell’Avellino, ma anche allenatore della promozione in B del Catanzaro nella stagione 2003/04, oltre ad aver vestito la casacca giallorosa durante la sua carriera da calciatore.

Servirà un’impresa, allora, a Corapi e compagni, anche se gli irpini in casa hanno vinto finora solo una gara su tre. In casa, insomma, concedono qualcosa, ma il Catanzaro sarà pronto a cogliere l’occasione?

Dirigerà l’incontro Colombo di Como. In campo domenica alle 15.