Il 21 gennaio, giorno in cui in Lega Pro si tornerà in campo, è ancora lontano ma il lavoro non manca. Soprattutto in quei club chiamati a stravolgere praticamente tutto rispetto a quattro mesi fa. E’ il caso delle calabresi. Almeno tre su quattro. Riflettori puntati, e non potrebbe essere altrimenti, su Catanzaro, Reggina e Vibonese. Tutte dovranno rinforzarsi pesantemente sul mercato di riparazione se vorranno continuare a sperare nella salvezza. Sui tre Colli va ricostruita la difesa, parte del centrocampo e dell’attacco.


Sono spuntati già i primi nomi. Per il reparto avanzato l’Uesse cerca Daniele Melandri in uscita da Parma. Per la difesa si insegue Kevin Vitenot in procinto di lasciare il Lecce. Un altro difensore potrebbe arrivare dalla vicina Reggio che potrebbe cedere ai cugini giallorossi Jevrem Kosnic. Reggina che terrà Zeman in panchina ma cambierà parecchio in campo. Non è da escludere qualche top con pochi minuti nelle gambe in altre grandi piazze. Mercato in entrata ma anche possibile mercato in uscita dalla Stretto. Offerte, ma al momento non ritenute opportune, per De Francesco e Porcino. Sirene esterne anche per Andrea Saraniti, bomber della Vibonese. Uomo, ad oggi, ritenuto incedibile dal club rossoblu, a meno di offerte clamorose. Lì dove ancora non è arrivato il Catania in pressing sul procuratore del bomber palermitano. Un pensiero che la Vibonese, eventualmente valuterà più in là.


Al momento l’obiettivo è impreziosire non impoverire la rosa.Massimo Costantino, confermato, ha chiesto almeno tre uomini di qualità: un difensore, un centrocampista ed un attaccante. Tre pedine di fascia medio-alta. Senza quelle difficilmente la Vibonese riuscirà a mantenere la categoria.