La società giallorossa lamenta anche minacce subite e «addirittura un bastone di legno appuntito puntato e spinto con forza alla gola del mister Parentela». La partita valida per la 27esima giornata non è stata giocata
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«Nella città “solidale" di Cutro oggi purtroppo è stata scritta una pagina nera che offende la storia e le nobili tradizioni dell'intera comunità Cutrese». Inizia così un comunicato stampa diffuso dalla società del Cotronei Caccuri che denuncia una presunta aggressione subita dai giallorossi a Cutro, poco prima di quella che sarebbe dovuta essere la sfida della 27esima giornata del girone A del campionato di Promozione. Una gara che non si è giocata.
«Una vile e premeditata aggressione ai danni dell'Asd Cotronei Caccuri all'ingresso dello stadio comunale è stata consumata, con schiaffi, spintoni, minaccia ed addirittura con un bastone di legno appuntito puntato e spinto con forza alla gola del mister Parentela, il tutto - continua la nota del Cotronei Caccuri - alla presenza di un tale qualificatosi solo dopo come commissario di campo inviato dalla Lnd-Cr».
«Nonostante fossero state informate tutte le preposte Autorità, purtroppo è successo ciò che in un un normale e civile territorio non dovrebbe mai succedere», si legge in conclusione. Adesso si attendono le valutazioni della Giustizia sportiva.