Parola d’ordine cambiamento. Per strappare la conferma sulla poltrona più importante della Figc, Carlo Tavecchio punta tutto sulla riforma dei campionati. Tema di strettissima attualità tanto in Serie A quanro nelle altre categorie.

 

Rivoluzione? L’idea di Tavecchio è quella di portare il massimo torneo di calcio italiano a 20 club con due sole retrocessioni. Tre invece gli scivoloni previsti in serie B, e 20 squadre a contendersi le due promozioni.

 

Incognita Abodi. Due gironi da 20 squadre, secondo l’idea di Tavecchio, dovrebbero comporre, invece, la terza serie nazionale. Insomma una vera e propria rivoluzione a pochi giorni dall’elezione del nuovo asset federale che, rispetto a tre anni fa mette di fronte a Tavecchio un grande sfidante: quell’Andrea Abodi che tanto piace in Lega Pro e soprattutto alle società calabresi.

 

Alessio Bompasso