Crotone è l’unica città d’Italia ad avere intitolato un Piazzale ai tifosi, spazio anche prestigioso sul lungomare di Crotone che da più di 10 anni si chiama appunto Piazzale Ultras. Ieri, così come è capitato più volte per festeggiamenti e presentazioni stagionali, era in festa per i 100 anni del calcio in città.

Ad aprile 1923 quella che si chiamava già da anni Polisportiva Cotrona (si proprio dal vecchio nome della città) inaugurava la prima stagione calcistica così come ricostruito da Giovanni Monte (speaker dell’FC Crotone calcio) con l’aiuto di storici ed archivisti.

Così ieri sera, dopo le celebrazioni allo Scida in occasione di Crotone Taranto gara di dello scorso 2 aprile con tanto di patch olografica intersecata alla scritta greca QΡO che richiama il vessillo e la moneta dell’Antica Kroton, c’è stata la festa di piazza che la società del presidente Vrenna ha voluto regalare ai suoi tifosi, con il patrocinio del Comune di Crotone.

I 100 anni del Calcio nella città di Pitagora, Alcmeone, Phayllos, Milone ma anche, se non soprattutto Rino Gaetano sono stati “cantati” da Marco Morandi con i Rinominati a colorare la serata di note e di cieli sempre più blu, ed a tracciare l’immancabile presenza del menestrello crotonese che ha dato molto più che l’inno al popolo calcistico rossoblu.

Il giornalista Bruno Palermo ed il DJ Cesko Thevineyard hanno fatto andare “in onda” emozioni fortissime con collage di foto, video e persino documenti storici  relativi alla nascita nel 1923; lucciconi e cori hanno scandito le immagini dei tre incredibili campionati disputati in serie A, le storiche promozioni in serie B, oltre che i campionati sui campi in terra battuta dove la famiglia Vrenna, più di trent’anni fa, raccolse la fiaccola (allora pesantissima) della guida dello sport più popolare al mondo in città.

Mettiamo solo apparentemente in difficoltà il presidente Vrenna quando gli chiediamo quali sono i suoi momenti più belli degli oltre 30 anni di guida della società da parte della sua famiglia: «Questa società ha vinto tanto ma credo che la B conquistata contro il Benevento che era allora favorito e la prima serie A conquistata possano essere tra i suggelli più significativi».

Marco Morandi con i Rinominati (il gruppo di cover di Rino Gaetano a supporto del cantautore figlio d’arte) non ha dubbi: «Rino Gaetano che ha dato l’inno alla squadra della sua città natale, non ha ancora pari nel panorama musicale ed autorale italiana, poterlo ricordare in questo contesto a lui così intimamente legato, è una emozione in più».

E nella serata non poteva mancare l’adrenalina della infinita attesa per potersi giocare il possibile ritorno in serie B che il direttore generale Raffaele Vrenna prima ai nostri microfoni ha rammentato come diventi quasi insopportabile per il rinvio dell’inizio dei play off che vedrà il Crotone entrare dai quarti di finale e che Mister Zauli sintetizza (anche simpaticamente) dal palco così: «Ci sentiamo così preparati e pronti che quasi quasi inviterei l’assessore a non far smontare il palco…». Vedremo se questa squadra si regalerà l’ennesimo record: festeggiare un’altra promozione nell’anno del centenario.