Trentacinque chilometri, trecento partecipanti, sei comuni coinvolti e un solo obiettivo: vivere appieno un momento unico. Torna anche quest’anno il Kalabria Coast to Coast e lo fa nel migliore dei modi: un’organizzazione impeccabile, una partecipazione viva, sentita, coinvolta e coinvolgente. In una sola parola: un successo.


Ai nastri di partenza giovani e meno giovani, uomini, donne e bambini, riunti intorno a un evento che non è solo sport ma una vera e propria filosofia di vita: il camminare lento è connettersi con la natura, condividere, gioire, sudare, fraternizzare. E non solo: il turismo sostenibile, sempre più richiesto da chi viene a scoprire la regione, diventa centrale in una manifestazione che non è solo camminare tra i boschi, ma valorizzare luoghi che, spesso, non sono conosciuti neppure dai calabresi stessi.


Un trionfo che ha volti e nomi ben precisi: l’associazione Kalabria Trekking, che ormai da sei anni è in grado di mettere in piedi un punto di riferimento per tutto il Sud Italia; e il presidente dell’associazione, Lorenzo Boseggia: «Siamo soddisfatti – dice – perché anche quest’anno ce l’abbiamo fatta. Dietro a tutto questo c’è tanto impegno da parte di tutti, ma vedere i volti stanchi e, allo stesso tempo, felici delle persone ci ripaga della fatica».


Da San Vito sullo Jonio a Capistrano, Polia, Monterosso Calabro e Maierato, fino all’arrivo a Pizzo, dove i partecipanti sono stati accolti in trionfo, assaporando già l’edizione 2019: «Ci stiamo lavorando – rivela il presidente – e vorremmo mettere in piedi qualcosa di più impegnativo: una cinquantina di chilometri da Soverato a Pizzo da dividere in due giorni».


Una nuova sfida, quindi, per l’associazione che, come confermato da sei anni a questa parte, riuscirà a rendere ancora una volta unico un evento atteso per un anno intero.