Triplice fischio sulla storia. La Reggina Calcio finisce con il fallimento pronunciato ieri dal giudice e, ironia della sorte, supertifoso, Giuseppe Campagna. La storia trentennale della Spa guidata da Lillo Foti arriva al capolinea. 30 anni di paradiso e inferno sin da quel 1986 in cui la squadra guidata da Alberto Bigon partecipa al girone B di serie C1. La prima gioia nell'88, con la prima promozione in B, poi lo spareggio perso per la serie A, nel 1995 di nuovo la serie B fino al 13 giugno 1999, quando al delle Alpi di Torino l'intera città di Reggio festeggia la storica conquista del massimo campionato. Un'impresa che si ripeterà nel 2002 e che getterà le basi per altri 7 anni di permanenza nell'Olimpo del calcio, compreso il campionato del 2006-2007, quando la Reggina di Walter Mazzarri compie l'impresa: è salvezza nonostante la penalizzazione di 11 punti. Poi la retrocessione, il nuovo sogno serie A spento dal Novara all'ultimo minuto, l'inferno della Lega Pro e l'ultimo guizzo di Balistrieri sul campo dei rivali del Messina. 30 anni di attività che si concludono male ma che tutti, a Reggio, ricordano come un pezzo della propria vita.