Il primo memorial a lui dedicato si è svolto nello stadio che porta il suo nome. L’Asd Cotronei Caccuri e il Crotone Calcio sono scesi in campo per il trofeo Salvatore Baffa. Un pomeriggio di festa che, nel segno dello sport, ha unito tutti nel ricordo dell’imprenditore, scomparso nel 2013, che tanto si è speso per la sua cittadina, Cotronei, ma anche per l’intero comprensorio.

Il ricordo della figlia di Salvatore Baffa

La figlia Giovanna lo ricorda con emozione: «Io e la mia famiglia vogliamo ringraziare le due squadre per aver voluto onorare la memoria di mio padre con questo trofeo. Grazie anche all’amministrazione comunale e a tutte le persone che sono qui presenti a questa bellissima manifestazione. Mio padre ha dato molto per il calcio, credeva in questo sogno che può dare tanto anche ai giovani, senza dimenticare le strutture sanitarie che ha realizzato. Ha dato tanti posti di lavoro, ma anche un grosso servizio ai pazienti che si rivolgono alle nostre cliniche».

La vittoria dello sport

Ad alzare il trofeo, alla fine, sono stati i rossoblu che hanno battuto i padroni di casa per 7 a 0: una vittoria annunciata. «Siamo stati veramente molto bene oggi, ci hanno invitato e c’è stata anche una bella accoglienza, perché c’era tanta gente. Questa partita ci è servita anche per testare i tanti ragazzi che sono arrivati da poco, siamo soddisfatti» ha detto a fine incontro mister Modesto.

Ma il risultato poco conta, quando il calcio unisce e diventa celebrazione dei valori, delle persone. «A questo trofeo, non poteva mancare il Crotone, che – spiega Maurizio Fabiano, presidente dell’Asd Cotronei Caccuri - ci rappresenta sia a livello provinciale che calabrese. Era da diversi anni che volevamo fare questa manifestazione e quest’anno ci siamo riusciti a onorare la figura del cavaliere Baffa che è stata importante per Cotronei, ma anche per i centri limitrofi».

Gli obiettivi dell’Asd Cotronei Caccuri

Intanto la neonata squadra, che è pronta a debuttare nel prossimo campionato di Eccellenza, ha già un obiettivo preciso: «Cotronei e Caccuri – aggiunge Fabiano - sono molto legati come paesi: abbiamo in comune molte cose e anche con i dirigenti dell’ex caccurese abbiamo avuto sempre un rapporto particolare. Da lì è nata l’idea di unire anche a livello calcistico i due territori. Quest’anno abbiamo messo le basi per qualcosa di buono. Abbiamo l’ambizione, in due tre anni, di portare la squadra in serie D».