Quarta edizione di “Estate a casa Berto”, l’evento che dal 2015 porta in Calabria, a Capo Vaticano, nel territorio scoperto da Giuseppe Berto alla fine degli anni ’50, scrittori, cineasti, attori, studiosi, tutti spinti dalla passione che li accomuna ai grandi libri di Berto che hanno lasciato un segno indelebile nella letteratura italiana del secondo ‘900.

Mieli: uno scrittore innamorato della Calabria

L’evento, quest’anno, propone come piatto forte il rilancio del cinema all’aperto, che già contraddistingueva le estati italiane degli anni ’60 e ’70, seguito dal classico cineforum con dibattiti aperti al pubblico ai quali partecipano protagonisti e registi dei film appena proiettati. Una serata sarà invece dedicata al dibattito politico/sociale, anche questa una tradizione inaugurata quattro anno orsono con Paolo Mieli il quale torna ogni anno in Calabria, a Capo Vaticano, per dialogare con un pubblico sempre più numeroso e desideroso di scambi diretti con il grande storico e giornalista, senza l’intermediazione della televisione, uno dei media dove di consueto appare e si esprime il giornalista e storico.

Tra cinema e letteratura

Ogni giorno ci saranno inoltre brevi letture ispirate ai racconti di cinema e tratte dal libro di Emiliano Morreale e Mariapaola Pierini (Einaudi editore) a cura di Iaia Forte e Jo Lattari. Gli ospiti attesi quest’anno, in virtù della direzione artistica di Fabio Mollo, giovane regista tra i più celebrati oggi in Italia, provengono dal mondo del cinema: Jonas Carpignano con “A Ciambra”, Andrea de Sica con “i figli della notte”, Alessandro Rak con “Gatta Cenerentola” , Isabella Ragonese con “sole cuore amore” , Filippo Luna con Sicilian Ghost Story, tutti accompagneranno i loro film e al termine della proiezione sarà Fabio Mollo a stimolare il dialogo con il pubblico e a far esprime i protagonisti.

A quarant'anni dal "Male Oscuro"

Infine, per ricordare i 40 anni dalla scomparsa dello scrittore, la figlia Antonia Berto, che quattro anni fa con Jo Lattari e Marco Mottolese ha voluto fortemente questo festival per riaprire le porte del luogo tanto amato da suo padre, è stato organizzato un convegno dal titolo: Giuseppe Berto scrittore, intellettuale. A quarant’anni dal “Male Oscuro”. Ne discutono al tramonto alcuni studiosi, scrittori e giornalisti (tra questi Emanuele Trevi)  per andare alle origini dello stile e delle intuizioni bertiane. Il convegno è a cura di Daniele Balicco, professore in letteratura e filosofia all’Eìcole des Hautes Eìtudes en Sciences Sociales di Parigi.

 

“Estate a casa Berto” riceve il sostegno della Regione Calabria, del Comune di Ricadi ed ha come media partner Acqua degli dei.