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Una festa per la cultura ricca di emozioni, magica, inclusiva. Sono tanti gli aggettivi con cui è stato descritto il Tropea Festival “Leggere&Scrivere”, la kermesse letteraria che per una intera settimana, sotto l’attenta regia artistica di Gilberto Floriani e Maria Teresa Marzano, ha trasformato Vibo Valentia in capitale della cultura calabrese.
Apre ufficialmente il Tropea Festival Leggere&Scrivere
Sei intensi giorni di dibattiti, incontri e presentazioni di libri con vari autori, uomini di spettacolo, cultura, giornalismo, insieme ad attori e studiosi anche di livello internazionale, che hanno catalizzato l’attenzione di un appassionato ed entusiasta pubblico di ogni genere ed età, in un ricco programma capace di spaziare dalla letteratura, all’arte e le scienze umane, dal cibo alla filosofia, passando per la politica la società, il territorio calabrese ed il resto del mondo. Oltre 30mila, infatti, sono state le presenze registrate, negli oltre 180 incontri lungo tutta la settimana, all’interno dello storico Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia, sede, anche quest’anno, di questo importante evento legato alla parola scritta che è riuscito a guadagnarsi un posto in prima fila nel panorama culturale italiano.
«Possiamo ritenerci molto soddisfatti - ha dichiarato Maria Teresa Marzano, direttrice artistica del Festival-. Non è stata una manifestazione di nicchia, ma un grande evento aperto ad ogni tipo di pubblico. E’ riuscito a parlare diversi linguaggi, raggiungendo un ampio target, così come era nelle nostre intenzioni. Territorio, musica, cibo, arte e naturalmente letteratura: questi gli ingredienti vincenti che abbiamo scelto per dare efficacia al Tf “Leggere&Scrivere”. Accanto ad intellettuali di alto livello, infatti, ci sono stati calciatori, cantanti, attori, tutti insieme in un gioco di equilibri su cui è prevalsa, però, la qualità. Questo è il risultato di un lavoro iniziato dal primo anno e che, via via, è andato perfezionandosi. Dobbiamo ritenerci orgogliosi tutti, tutto il territorio vibonese, per questa ennesima importante prova riuscita nel migliore dei modi».
Altrettanto soddisfatto si è detto Gilberto Floriani: «L’evento ha avuto in una settimana un grande impatto, anche economico, su tutto il territorio. Grande è stata la vitalità che ha generato questo evento. E altrettanto grande è stata la risposta che abbiamo ricevuto dalla popolazione e non solo. In molti, tra imprenditori o esercizi commerciali del luogo, non hanno esitato nel dare la propria disponibilità e collaborazione per il TF, e non sono rimasti delusi. La nostra speranza è che il Festival “Leggere&Scrivere” entri nel cuore e nell’animo di tutta la comunità vibonese rendendola orgogliosa di questa manifestazione culturale che non ha eguali in tutta la regione. Lavoreremo ancora - e già stiamo lavorando per la prossima edizione 2017 - nel desiderio che questo evento possa diventare una istituzione consolidata nel prossimo futuro». Infine, non sono mancati i doverosi ringraziamenti a quanti, a vario titolo, hanno collaborato direttamente per la riuscita della manifestazione: i due direttori artistici Gilberto Floriani e Maria Teresa Marzano, non hanno esitato nel riconoscere il valore di quanti, «con grandi professionalità e capacità» hanno contribuito per il buon esito del festival. L’appuntamento, dunque, è al prossimo anno.