Il commissario della Film Commission Minoli: « I giovani non avranno più il bisogno di abbandonare questa meravigliosa terra ma potranno dimostrare alla Calabria ed al mondo intero tutto il loro valore e la loro genialità»
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«Il mandato della compianta presidente Jole Santelli si sta realizzando. In un anno, la Fondazione Calabria Film Commission ha prodotto sei film su sei donne importanti della Calabria con giovani attrici di talento e registi calabresi ed ha iniziato l’iter per la realizzazione degli Studios».
Così il commissario per la Calabria Film Commission Minoli commenta l’annuncio ufficiale dell’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica degli Studios cinematografici che nasceranno nella zona industriale di Lamezia Terme.
«Sulla linea del rilancio del Sud, descritto ed auspicato dal presidente del Consiglio dei ministri, si sta realizzando qualcosa che, non solo porterà il nome della Calabria nel mondo, ma rappresenterà anche un’occasione di sviluppo per questo territorio ricco, in questo settore come in altri, di professionalità che hanno il diritto di essere valorizzate e che, grazie agli Studios, non avranno più il bisogno di abbandonare questa meravigliosa terra per cercare fortuna altrove, ma potranno dimostrare alla Calabria ed al mondo intero tutto il loro valore e la loro genialità».
La macchina è ormai partita, accantonata la fase del progetto di fattibilità tecnico economica restano ora da avviare le procedure di gara per la realizzazione di strutture che dovrebbero andare a ricreare una vera e propria cittadella del cinema «che – auspica la Calabria Film Commission - farà della nostra regione un punto di riferimento per le grandi e piccole produzioni nazionali e internazionali».
Le caratteristiche tecniche
Due step funzionali, due teatri di posa, locali di attrezzeria, costumeria e camerini, un edificio di due piani dedicato alla postproduzione, un edificio dedicato agli ufficidella Fondazione e alle attività di formazione e servizi e realizzazione di una vasca d’acqua (da 50*25 m per circa 1.250 mq) per riprese in acqua adiacente le aree esterne lasciate libere per l’allestimento di riprese in esterno, sono alcune della caratteristiche tecniche del progetto.
Ma non solo, all’interno dei teatri di posa, ampi 800 mq con un’altezza di dodici metri, saranno realizzate produzioni audiovisive professionali. Accostati ai teatri di posa si trovano gli spazi adibiti alla costumeria e alle attrezzature, che possono anche essere sopraelevati in caso di necessità sopraggiunte.
La post produzione
Gli studi di post-produzione, specifica una nota, saranno a servizio delle produzioni interne ed esterne e consentiranno di finalizzare lavori prodotti interamente negli Studios oppure accogliere produzioni esterne per la finalizzazione cinematografica, televisiva ed audiovisiva in generale.
Lo schema distributivo è impostato sul massimo della razionalità e funzionalità, con particolare riguardo alla posizione degli accessi, alla viabilità interna al complesso e al posizionamento dei parcheggi. L’infrastruttura che sarà realizzata a Lamezia avrà tutte le caratteristiche per diventare un vero e proprio Hub per l’industria dell’audiovisivo e un punto di riferimento per le imprese e professionisti del settore e gli stakeholder internazionali, offrendo tutti gli spazi e i servizi attualmente richiesti dal mercato.