Il Comune ha voluto omaggiare il cantautore con un post su Facebook: «Tra la nostra città e Dario un rapporto viscerale e indissolubile»
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C'è un legame profondo e quasi mistico che unisce Dario Brunori a San Fili, piccolo comune calabrese che il cantautore ha scelto anni fa come luogo di residenza.
Proprio lì, un albero di noci ha da sempre custodito le sue canzoni, ispirando il nuovo brano che il cantautore presenterà al Festival di Sanremo, nonché l'intero album in uscita. Un rapporto viscerale che, come lui stesso racconta, non è solo fonte di creatività, ma anche di radici, memoria e spiritualità.
"L’albero delle noci” «è una canzone che ha al suo interno la paura di sentirsi inadeguati quando si costruisce qualcosa di importante come la famiglia. E ha anche un riferimento alla mia Calabria, “terra crudele dove la neve si mescola al miele”».
Il comune di San Fili ha voluto omaggiare il cantautore di casa con un post che ritrae il vero albero delle noci, illuminato:
«L’albero delle noci chiama, Brunori Sas risponde.
Così come per Michelangelo la scultura era imprigionata nel marmo e non doveva far altro che liberarla, così per Dario Brunori è l'albero delle noci a contenere le sue canzoni, a cui presta "solo" la voce.
"L'albero delle noci" ha ispirato il brano che canterà al prossimo Festival di Sanremo e l'intero nuovo album di prossima pubblicazione.
Un legame viscerale e indissolubile che il cantautore sanfilese ribadisce in ogni sua intervista.
Brunori Sas chiama, L’albero delle noci risponde.
In tutta la sua bellezza. In tutto il suo misticismo. Per accompagnarlo in tutti i suoi successi!»