VIDEO | Ieri la prima serata al teatro al castello con due figure di punta della black music. Stasera attesa per Fabrizio Bosso
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Sono stati Tim Garland e Jesse Davis, figure di punta del jazz mondiale, a spiccare nelle due formazioni che hanno aperto l’edizione 2022 del Festival internazionale del jazz Rumori Mediterranei di Roccella Jonica, uno degli eventi musicali più longevi del nostro Paese. Sul palco del teatro al castello un omaggio ai grandi maestri della musica afroamericana in una produzione originale presentata in prima mondiale. European Jazz Meeting Quintet il nome dell’ensemble che ha incluso il grande sopranista inglese Tim Garland, il trombettista francese Nicolas Folmer, il contrabbassista russo Yuri Goloubev, il connazionale Sasha Mashin e il pianista Antonio Faraò, leader del quintetto e uomo di punta del jazz italiano all’estero.
Il tema è stato confermato anche nel secondo set della serata, con la performance del Jesse Davis & Gerald Cannon Quartet, una formazione caratterizzata dalla presenza di due master della black music: il sassofonista Jesse Davis, uno dei più importanti esponenti del jazz contemporaneo di New Orleans e il contrabbassista Gerald Cannon, originario del Winsconsin, il quale ha militato nelle formazioni dei più grandi protagonisti del panorama jazzistico mondiale. Italiani gli altri due membri del quartetto: Elio Coppola, che si sta confermando uno dei più interessanti batteristi della scena nazionale e internazionale e Francesco Marziani, un giovane e bravo pianista napoletano. Bella la rivisitazione di grandi autori come Charlie Parker e T. Monk da parte di Jesse Davis e Gerald Cannon che esprimono il meglio della musica afroamericana storica. Nel corso della giornata sono cominciati anche i seminari e le master class dell’International Jazz Campus.
Oggi è prevista la proiezione del documentario “Locrian Department - dal Modo Musicale Locrio alla Musica Contemporanea” di Tommaso Marletta e Alessandra Laganà. Il documentario dà un’idea completa e originale del territorio in cui si svolge il Festival ed è costituito da riprese video, foto, una accattivante grafica, esibizioni di musicisti ripresi all’interno dei siti documentati e citazioni di famosi scrittori originari della zona jonica.
Il secondo set, alle ore 22.30, vedrà come protagonista la Med Free Orkestra, una formazione composta da musicisti provenienti da varie aree del mondo che si sono assestati nel quartiere romano del Testaccio. Si tratta di un ensemble caratterizzato dalla contaminazione di esperienze diverse e multietniche messe a disposizione dai membri della formazione che sono spesso dei talenti al servizio di un progetto che mette il Mediterraneo al centro della propria produzione musicale. In questa occasione sarà ospite il trombettista Fabrizio Bosso che si sta imponendo come una delle grandi star del jazz italiano.