È l’artista che ha portato il rap in Italia ad un livello mai raggiunto prima, facendolo uscire dai circuiti underground fino al grande pubblico. Sul palco del Roccella Summer Festival gli applausi, neanche a dirlo, sono stati tutti per Fabri Fibra, il cui Caos tour ha fatto tappa ieri sera al teatro al castello.

Considerato l’Eminem italiano, sia per i successi raccolti che per i contenuti forti e provocatori dei suoi testi, il rapper ha tenuto il palco per circa due ore, trascinato dai suoi fan in delirio giunti da ogni parte della Calabria.

Accompagnato dal suo fidato dj Double, Fibra ha ripercorso i successi che lo hanno consacrato segnando i suoi primi 20 anni di carriera a partire da “Applausi per Fibra” passando per i più pop “Pamplona” e “Tranne te” fino ad arrivare a “Propaganda” inciso con Colapesce e Dimartino, per settimane ai primi posti della classifica Earone e già certificato Platino. Un percorso artistico partito nel 2001 «quando – racconta Fibra presentando la sua prima hit “Dalla A alla Z” – non c’era un pubblico e non c’erano neanche i concerti rap. Questo pezzo non l’ho mai fatto live. E non immaginate la soddisfazione per me venire qui stasera e farlo per voi».

Molti, ovviamente, gli estratti dal recentissimo album “Caos” che ha segnato il suo ritorno dopo cinque anni di silenzio, certificato Platino e stabile per 10 settimane consecutive nella Top10 della classifica italiana. Con l’arrivo dei big la kermesse organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale è quindi entrata nel vivo. E venerdì tocca ad Achille Lauro.