In occasione della Notte dei ricercatori, il 29 settembre, sono in programma eventi nei maggiori centri di formazione in Calabria. La Notte Europea dei Ricercatori rappresenta un importante momento dedicato alla scienza. Occasione unica per incontrare ricercatori, parlare con loro e scoprire cosa fanno concretamente per la società.

 

Mondo Unical, i programmi

“Il cuore della Notte dei Ricercatori sarà l’incontro dei docenti, dei ricercatori e della scienza con tutto il territorio”. Ad annunciate le attività, il rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci. Visto il successo delle passate edizioni, la Regione Calabria, attraverso il dipartimento “Programmazione nazionale e comunitaria”, insieme a Fincalabra offriranno, anche in questa edizione, il patrocinio e la sponsorizzazione e saranno presenti sul Ponte della Ricerca con i propri stand, proponendo opportunità concrete attorno ai temi della ricerca, dell’innovazione e della cultura. Un’importante occasione di scambio fra saperi, secondo un processo osmotico tra realtà accademica e territorio, a favore dello sviluppo della Calabria. L’inizio è fissato alle 9.30 con “Sperimenta la ricerca”: circa 110 visite nei laboratori, nei centri, nelle strutture e nei musei dell’Ateneo che ogni anno coinvolge circa 20 mila studenti. Eventi sportivi e una rassegna cinematografica. Tutto il programma sul sito dell’Unical.

 

Eventi anche al Planetario Pythagoras di Reggio

Anche il planetario “Pythagoras” - Città Metropolitana di Reggio Calabria aderisce alla manifestazione con il Parco nazionale dell’Aspromonte e questo consente di dare maggiore spessore culturale alla iniziativa. Nell’accezione comune fare ricerca sottintende l’utilizzo di laboratori ma è pur vero che l’integrazione nei processi di apprendimento-insegnamento riconosce nella scuola il soggetto permanente di ricerca didattica. Il supporto proposto dal Planetario al piano dell’offerta formativa delle scuole consente di coniugare l’approfondimento culturale all’interesse per l’astronomia e l’astrofisica con l’acquisizione di nuove competenze didattiche e metodologiche non disgiunte dall’innovazione tecnologica.

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Il programma dell’edizione

Il programma elaborato per questa edizione prevede nella prima parte, con inizio alle 10, incontri dedicati alle scuole e la presentazione delle esperienze maturate dai nostri studenti nelle Olimpiadi italiane ed internazionali di Astronomia. Nella seconda parte, alle ore 21, sarà presentato il progetto Prisma (Prima rete italiana per la sorveglianza sistematica di meteore e atmosfera), elaborato dall’Istituto nazionale di Astrofisica, che prevede la realizzazione di una rete di camere all-sky per l’osservazione di meteore brillanti, al fine determinare le orbite degli oggetti che le provocano e delimitare con un buon grado di approssimazione le aree dell'eventuale caduta di meteoriti, che in genere è associata a questi eventi. La strumentazione sarà collocata all’interno dell’Osservatorio della Biodiversità di Cucullaro.

 

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte è stato, infatti, individuato come uno dei siti che offre le condizioni migliori per osservare il cielo stellato. L'acquisizione dei dati, la loro diffusione e la divulgazione alle scuole e agli studenti di ogni ordine e grado della regione, è affidata agli esperti del Planetario.