Diritti delle donne, opportunità, integrazione e made in Italy. Quattro pilastri dell’attività portata avanti negli anni da Elena Vera Stella che nei giorni scorsi è stata tra le protagoniste a Milano dell’ “Expo delle donne”, manifestazione promossa nell’ambito del progetto internazionale “Expo dei popoli” , ideato e coordinato di Hector Villanueva, nel trentesimo anniversario in Italia: un’intera settimana dedicata al confronto di realtà provenienti da tutto il mondo per uno scambio interculturale virtuoso che, nell’edizione di quest’ anno, mette al centro il tema del diritto al lavoro delle donne straniere.


Nella Casa dei Diritti del Comune di Milano la stilista lametina ha partecipato lo scorso 4 marzo alla giornata dedicata al made in Italy, confrontandosi con altre realtà eccellenti ed indipendenti del panorama italiano, che hanno scelto di valorizzare risorse, competenze e professionalità del territorio.


Stella ha parlato ai partecipanti al simposio del progetto #Baciamiancora, la social felpa che semina amore, brand made in Italy nato a Natale 2018, mettendo insieme moda, social e green. I social, ormai diventati strumento per divulgare odio e intolleranza, con #Baciamiancora si trasformano in mezzi per veicolare attraverso scatti fotografici messaggi di amore e tenerezza. Il tutto rigorosamente made in Italy: dal cotone “a chilometro zero” di felpe e T-Shirt al packaging green, con i semini e le istruzioni d’uso per piantare e coltivare una vera pianta di “Non ti scordar di me”, grazie alla collaborazione con una azienda vivaistica lametina.


A realizzare il progetto, tre donne: oltre ad Elena Vera Stella, l’architetto Sandra Faggiano e la responsabile comunicazione Caterina Misuraca. Nella giornata milanese, spazio agli shooting fotografici per Baciamiancora Official, con i professionisti lametini Melania Verso e Domenico Buonconsiglio.


Tra i tantissimi partecipanti all’evento milanese, appuntamento unico all’insegna dell’incontro e dello scambio tra popoli e culture diverse, l’attrice e autrice Tiziana Di Masi, che ha portato in teatro le molteplici esperienze del mondo del volontariato, Antonio e Roberta Murr stylist di Real Time, l’architetto e docente universitaria Cinzia Pagni.


Sinergia tra donne, valorizzazione delle risorse del territorio e del made in Italy, consapevolezza del ruolo sociale della moda come mezzo per divulgare valori positivi sono i tre asset del progetto portato avanti dalla stilista lametina che, nel contesto dell’Expo dei popoli, ha parlato della sua esperienza. 

 

Esiste al Sud – ha dichiarato Elena Vera Stella - un’imprenditoria femminile innovativa e dinamica, che deve cogliere l’opportunità straordinaria di fare rete tra donne e con le donne di altri Paesi. Parlare di diritti delle donne straniere significa soprattutto creare le condizioni per offrire loro occasioni concrete per realizzare, qui o nei loro Paesi di provenienza, le loro competenze e professionalità. L’incontro tra visioni e realtà diverse è sempre una ricchezza e in particolare il mondo dell’artigianato e della moda calabresi possono farne un’occasione di rilancio in termini di innovazione e proiezione internazionale».