Dal 25 giugno al 16 ottobre 2016, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), ospiterà una mostra dedicata alla figura di Mimmo Rotella, realizzata dall’associazione Oesum Led Icima, in collaborazione con l’associazione De Arte. Le sale dello storico palazzo settecentesco Sanseverino-Falcone, ospiteranno, circa trenta opere del Rotella, ispirate, principalmente alla tecnica del décollage. Tale pratica fece breccia nella vita dell’artista intorno agli anni cinquanta, quando, in seguito ad una crisi, Rotella interruppe, la produzione pittorica per avvicinarsi al movimento del Nouveau Réalisme, fondato dal critico francese Pierre Restany.

 

Protagoniste della mostra saranno anche alcune opere di artisti che, come Rotella, fecero capo al Nouveau Réalisme (Arman, César, Christo, Gerard Deschamps, François Dufrene, Raymond Hains, Martial Raysse, Niki De Saint Phalle, Daniel Spoerri, Jean Tinguely, Jacques Villeglé).

 

Francesco Poli, curatore della mostra. sostiene, che Rotella con le sue opere “compie uno strappo nei confronti della pittura tradizionale inventando un modo di distruggere e ferire l’immagine, ma in realtà la esalta e la rende unica, la sottrae alla ripetizione mediale che ne ruba l’anima, e distruggendo i manifesti (cinematografici, politici, pubblicitari) li fa entrare nella storia dell’arte contemporanea”.

 

Non a caso la mostra coinciderà con il decimo anniversario della morte del Rotella e la nascita del Museo Arte Contemporanea Acri.