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Da Crotone a Milano, passando per la Puglia, il Lazio e l'Emilia: è la vita artistica del direttore d'orchestra crotonese Ferdinando Sulla. Una passione, quella della musica classica e della lirica, nata sin da bambino, grazie alle influenze del padre, ascoltando le voci sublimi dei Tre Tenori: Luciano Pavarotti, Plácido Domingo e José Carreras. Durante gli studi liceali si è iscritto al Conservatorio di Reggio Calabria, continuando poi a Cosenza, seguendo parallelamente alcune master class; gli studi procedono all'Accademia di Direzione d'Orchestra a Parma, per poi passare al capoluogo lombardo dove si laurea in Lettere e Filosofia e in Musicologia, concludendo gli studi musicali alla Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado”, un'accademia internazionale molto importante.
Una gavetta molto lunga sin dall'inizio, con le prime collaborazioni con alcuni festival, per poi arrivare otto anni fa con la prima direzione dell'orchestra universitaria di Roma Tre, nell'ambito della Notte dei Musei, nella splendida cornice del Tempio di Adriano. «Sono stato molto fortunato – ha dichiarato il maestro – perchè, da quando ho iniziato, ho sempre trovato chi ha creduto in me, in primis i miei maestri».
Anni di lavoro, sacrificio, di porte sbattute, ma anche di soddisfazioni: da tre anni è assistente di Fabio Luisi – uno dei più importanti direttore d'orchestra al mondo - al Festival della Valle d'Itria a Martina Franca, una kermesse che si svolge in estate, dove quest'anno dirigerà le esecuzioni del Concerto dello Spirito, proponendo una messa di Gioacchino Rossini, una composizione giovanile rinvenuta all'interno dell'archivio storico del Conservatorio di Milano. È proprio nel capoluogo lombardo che Ferdinando Sulla, durante la stagione filarmonica invernale, sarà protagonista dirigendo l'orchestra Verdi, importante formazione seconda solo a quella del teatro La Scala.
«È una sorpresa inattesa ma molto gradita – ha dichiarato – che aggiunge un tassello molto importante al mio percorso. Dirigerò un melologo di Paolo Furnari, compositore contemporaneo, dove avremo l'onore di collaborare insieme all'attrice Milena Vukotic nella veste della voce recitante. Dirigere un'orchestra è sempre un'emozione diversa e particolare, è sempre bello condividere, trovare gente di fronte che ha voglia di lavorare con te. La cosa più bella è trasmettere le tue idee, e il modo in cui le trasmetti diventa la cifra del tuo lavoro che ti aiuterà a fare passi sempre più grandi».
Si tratta di punte di diamante scappate da un territorio che, per molti versi, non riesce ad incentivare l'arte, nonostante siano presenti uomini e donne d'eccellenza che vogliono puntare su questo settore. Rammarica osservare un talento come quello di Sulla esprimere il meglio fuori dalla sua terra d'origine: «Spero in futuro di dirigere uno spettacolo qui in Calabria – conclude il direttore – amo la mia terra e sarebbe un grande onore e un piacere venire a farci qualcosa».