Con delibera di giunta n. 408 del 21 ottobre 2015 sono stati finanziati due dei cinque progetti, presentati dal comune di Lamezia nell’ambito dell’avviso pubblico per i contratti locali di sicurezza emanato dalla Regione nel 2013, previsto dal POR Calabria 2007-2013 e messi in campo dalla precedente amministrazione Speranza: la Casa della Musica “Lamezia Enjoy” e l’implementazione del progetto di turismo sociale di Ginepri.


È quanto rende noto il consigliere comunale Rosario Piccioni.


Al progetto “Casa della Musica”, sono stati destinati 600 mila euro, cifra che consentirà di mettere a disposizione di tutti i musicisti e di chiunque fosse interessato, una sala prove, dotata di tutte le caratteristiche e gli strumenti necessari. Uno spazio, che permetterà a tutti i giovani talenti lametini, di poter incidere senza sostenere costi gravosi.


Finanziato, invece, con la somma di 1 milione di euro, il progetto “Turismo sociale a Ginepri”, volto a garantire la realizzazioni di laboratori e la nascita di nuove iniziative imprenditoriali. Proprio, in tale contesto, Piccioni, invita l’amministrazione comunale, a mettere in funzione al più presto, il complesso turistico di Ginepri, per dare la possibilità, a persone che si trovano in situazioni di forte disagio, di trascorrere un periodo di vacanza in una struttura dotata di tutti i confort possibili.


Entrambi i progetti, sorgeranno in strutture confiscate alla criminalità organizzata, già anticipato, durante la Giornata della Memoria del 21 marzo, da Don Luigi Ciotti.


“Ora tocca all’amministrazione Mascaro mettere il piede sull’accelleratore – afferma Rosario Piccioni - e fare in modo che questi progetti finanziati diventino presto realtà. Non si può perdere tempo. Non possiamo correre il rischio di perdere finanziamenti importanti, destinati a iniziative che avranno ricadute positive significative per il nostro territorio in ambiti strategici per lo sviluppo della nostra città quali la valorizzazione dei giovani talenti, il sostegno all’autoimprenditorialità e alla formazione. L’amministrazione Mascaro sappia che non ci interessa mettere bandierine o rivendicare meriti: ci interessa - conclude che quanto abbiamo avviato venga portato a termine, nell’interesse della città.