Si è tenuto questo pomeriggio presso la sede della Regione un incontro presieduto dal Governatore Mario Oliverio a chiusura delle due importanti giornate dedicate alla Dieta Mediterranea. Presenti anche il Rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci, il direttore del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell’Unical, Sebastiano Andò, il professor Antonino De Lorenzo, dell’Università di Tor Vergata di Roma, presidente dell’istituto Nazionale per la Dieta Mediterranea e la Nutrigenomica e Vandana Shiva, attivista ed ambientalista indiana, nota per il suo impegno in favore di un cambiamento delle politiche agricole ed alimentari, che ieri ha aperto la Conferenza presso l’Unical dove ha tenuto una lectio magistralis.

 

Tra i principali temi trattati nel corso dell’incontro: agricoltura sostenibile, produzioni di qualità, cibo sano, biodiversità e conservazione del paesaggio, e ovviamente Dieta Mediterranea, con particolare riferimento al Modello di Dieta Mediterranea Italiana quale risultato dello studio pilota condotto, negli anni’50, a Nicotera, da Ancel Keys, Paul White e da un numeroso gruppo di scienziati provenienti da tutto il mondo.


Nel corso dell’appuntamento odierno in Regione, Vandana ha diffusamente parlato dell’importanza della biodiversità, della cura della terra, esortando tutti a considerare il cibo come una ricchezza: “Rispettando la terra - ha affermato - ci si prende cura di se stessi, dei nostri valori, della nostra salute”. Si tratta di un messaggio da far arrivare soprattutto ai giovani perché capiscano l’importanza di un’alimentazione corretta, salutare, rispettosa dell’ambiente.

 

“Abbiamo organizzato queste due giornate - ha dichiarato Oliverio - volendo non solo lanciare un messaggio, ma anche per ribadire un impegno su una linea precisa che è quella della valorizzazione e della tutela della biodiversità e del sostegno alle produzioni di qualità. Proprio nella giornata di ieri abbiamo presentato il nuovo Piano di Sviluppo Rurale che destina oltre un miliardo e cento milioni di euro per l’agricoltura calabrese anche con l’obiettivo di affermare una presenza competitiva nei mercati nazionali ed internazionali. Su questo tema , inoltre, il Consiglio Regionale si accinge ad esaminare una proposta di legge”.

 


Nel corso dell’incontro è stato firmato anche un accordo di collaborazione scientifico-culturale tra la Regione, l’Università della Calabria ed i Paesi sottoscrittori del dossier Unesco per la Dieta Mediterranea: Cipro, Croazia, Grecia, Italia, Marocco, Portogallo e Spagna, rappresentati dai propri delegati. Per la Regione è stato il presidente Mario Oliverio a sottoscrivere l’atto, per l’Unical il professor Sebastiano Andò e il rettore Gino Crisci, delegato alla firma anche per conto dell’Unesco -Italia.