Si chiama Ivan Zanfini, è di Acri ed è lo chef che rappresenta la Calabria nel programma televisivo “Cuochi d’Italia” in onda su TV8 e condotto dallo chef Alessandro Borghese con la collaborazione degli chef Gennaro Esposito e Cristiano Tomei, giudici di gara. Durante la puntata lo chef Zanfino è stato protagonista riuscendo a passare il turno dopo aver affrontato un’avvicente sfida con il concorrente rappresentante dell’Abruzzo.

Ivan Zanfino

Ivan, 37 anni, nasce ad Acri, un paese ai piedi dei monti della Sila in provincia di Cosenza. Ha frequentato la scuola alberghiera iniziando così il percorso verso il mestiere di cuoco: «Lo "studio forzato" , devo ammetterlo, non era la mia passione, ma grande era la voglia di conoscere: le materie prime, i prodotti offerti dalla terra, dal mare, dall'aria, le proprietà, gli usi. Quando l'età me lo ha permesso, nelle pause dalla scuola, ho lavorato in vari locali della mia regione per mettere in pratica da subito e arricchire ancora di più le mie conoscenze».

Dopo la maturità lascia la Calabria e si trasferisce a Firenze. Dopo alcuni anni passati nella città toscana si sposta nella zona del Lago di Garda dove lavora in vari locali inizialmente come capo-partita poi sous chef dell'hotel Panorama di Albisano.  Nel frattempo lo studio prosegue e frequenta alcuni corsi di formazione di alta cucina.  Nel 2015 lo chef Marco Perez lo chiama al suo fianco come sous chef nel ristorante dell'Art Hotel Byblos - Villa Amistà in Valpolicella e nel 2017 inizia l'esperienza come executive chef al Gentleman of Verona, hotel 5 stelle lusso nel centro della città.

Zanfino è dunque un calabrese dall’accento veneto che ama alla follia la sua terra. Dall’animo sensibile per lui  «ogni piatto deve emozionare, ma per rendere viva l'emozione, - dice - il cuoco deve conoscere l'amore che si lega ad essa».