C’è anche Sandra Savaglio, docente di astrofisica all’Università della Calabria, tra le personalità alle quali è stato assegnato il premio “Vittorio De Sica” 2016.

 

La motivazione della giuria, in particolare, mette in luce il brillante percorso accademico compiuto dalla docente dell’Unical, che ha al suo attivo collaborazioni con alcuni tra i più importanti istituti di ricerca internazionali. Specializzata nell’astrofisica delle galassie distanti, dell’arricchimento chimico dell’universo e dei fenomeni esplosivi, la professoressa Savaglio vanta oltre centoventi pubblicazioni su riviste internazionali.

                

Fellow e Senior Research Scientist presso lo European Southern Observatory di Monaco di Baviera, la Johns Hopkins Universisty e lo Space Telescope Science Institute di Baltimora, lavora anche all’Istituto Max-Planck per la Fisica Extraterrestre, nel Polo europeo di maggior valore scientifico nel campo dell’Astrofisica.

 

Nel 2004, la rivista americana Time dedicò alla Savaglio la copertina, come simbolo della fuga dei cervelli europei negli Stati Uniti. La docente dell’Unical dedica particolare attenzione anche alla divulgazione scientifica e nel 2006, con Mario Caligiuri, docente di Pedagogia della Comunicazione nello stesso ateneo, ha pubblicato un libro-denuncia sul mondo della ricerca in Italia edito da Rubbettino.

 

Istituito da Gian Luigi Rondi nel 1975, un anno dopo la morte del regista e nell’ambito degli incontri internazionali del Cinema, il premio “Vittorio De Sica”, oltre al Cinema, viene assegnato anche a protagonisti dell’Editoria, della Musica, della Letteratura, della Filosofia, delle Arti Visive, del Teatro. Il prestigioso riconoscimento si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il contributo del MiBACT-Direzione generale per il Cinema ed è attribuito, nell’ambito dell’Accademia Cinema Italiano-Premi David di Donatello, dall’Associazione Culturale “Pangea”.