Primo passo nella distensione dei rapporti tra associazioni del terzo settore e azienda provinciale. Previsto un nuovo incontro alla fine di marzo alla presenza dei centri dialisi. Resta il problema di revisionare il regolamento regionale
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Il blocco del servizio di trasporto per i pazienti emodializzati della provincia di Catanzaro è stato, infine, scongiurato. Il tavolo tecnico convocato questa mattina in via Vinicio Cortese ha segnato un positivo passo in avanti nella distensione dei rapporti tra le associazioni del terzo settore e l’Asp di Catanzaro ma le interlocuzioni proseguiranno nei prossimi giorni con la convocazione di un nuovo incontro per definire un aggiornamento della convenzione per la gestione del trasporto dei pazienti.
«Si è deciso di aggiornare la convenzione» -ha confermato il commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro, Antonio Battistini, al termine del tavolo tecnico. «In fase di implementazione delle procedure abbiamo convenuto la necessità di migliorarne i termini. Non ci sarà alcun blocco – ha quindi assicurato Battistini – ma si continuerà a lavorare con le regole tuttora in vigore nelle more della modifica della convenzione che avverrà a valle di una interlocuzione da convocare alla fine del mese di marzo, alla presenza di tutti i centri di dialisi. Uno dei problemi tecnici – ha proseguito Battistini – rilevati è quello di uniformare le certificazioni che riguardano i trasporti».
Questo sarà solo un primo passaggio. Le associazioni del terzo settore al termine dell’incontro hanno fatto sapere di voler aprire un ulteriore tavolo in Cittadella per sollecitare la modifica del regolamento regionale – recepito in un dca del luglio 2023 – che include alcune clausole di dubbia interpretazione e che quindi rendono incerte le modalità di gestione del servizio di trasporto per le associazioni di volontariato.
Altro argomento che sarà posto all’attenzione del dipartimento Salute e Welfare è la presenza di una convenzione sottoscritta dall’Asp di Cosenza con le associazioni della provincia di Cosenza che applica tariffe diverse rispetto a quelle previste dal regolamento regionale.
«Siamo soddisfatti, abbiamo trovato apertura da parte dell’Asp» ha dichiarato Vito Iervasi, referente delle associazioni del terzo settore della provincia di Catanzaro. «È stato predisposto un nuovo tavolo tecnico entro il mese di marzo. Il trasporto verrà garantito ma ci siamo attivati insieme all’Asp per risolvere i problemi».
«Il prossimo passo sarà quello di predisporre un tavolo tecnico in Regione, chiederemo una revisione del regolamento regionale che sarebbe dovuto servire a tutelare i diritti dell’utente ma che purtroppo così non è. Attendiamo dunque che la Regione ci dia questa possibilità». In relazione alla revisione della convenzione con l’Asp di Catanzaro Iervasi ha chiarito che «servirà innanzitutto ad aumentare la qualità del servizio per i pazienti emodializzati».
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente provinciale di Anas, Italo Colombo, in relazione alle positive interlocuzioni avute con l'Asp di Catanzaro. «Auspico che la vertenza si risolva positivamente per assicurare un servizio di qualità agli utenti ma anche far lavorare con serenità le associazioni del terzo settore».