Il blitz è stato fulmineo ed era pure atteso. Il Consiglio dei Ministri convocato questo pomeriggio per esaminare un corposo ordine del giorno ha rappresentato anche l’occasione per ufficializzare la nomina di Roberto Occhiuto a commissario ad acta per il piano di rientro dal disavanzo sanitario. 

Occhiuto nominato commissario per la sanità

Lo aveva annunciato già nei giorni scorsi, da ultimo anche nel giorno della sua proclamazione a presidente della Regione Calabria, e nella prima riunione utile del Consiglio dei Ministri, il Governo non si è sottratto all’impegno assunto con il governatore calabrese. A darne notizia lo stesso Roberto Occhiuto: «Questo pomeriggio sono stato a Palazzo Chigi, ed è arrivato il primo importante frutto del lavoro svolto nelle ultime settimane: il Consiglio dei ministri ha deciso di nominarmi commissario per la sanità in Calabria. Dopo oltre un decennio la gestione di questo delicato settore torna, così, ai calabresi».

Occhiuto e i nodi da sciogliere

Canta vittoria il neo presidente ma restano ancora tanti i nodi da sciogliere: in primo luogo la formazione della struttura commissariale. Il Consiglio dei Ministri ha infatti proceduto alla sola nomina del commissario ad acta che sostituirà nelle funzioni Guido Longo, che ha retto le sorti della sanità calabrese a partire dallo scorso novembre, senza tuttavia conseguire risultati particolarmente brillanti.

Restano infatti per ora in carica i due sub commissari, Michele Ametta e Angelo Pellicanò; quest’ultimo espressamente voluto da Guido Longo al suo fianco nell’azione di risanamento della sanità calabrese. Si attendono adesso le evoluzioni che potrebbero portare anche ad passo indietro dei due sub commissari in attesa della formazione della nuova struttura commissariale.

I ringraziamenti al premier Draghi

«Ringrazio il premier Mario Draghi al quale ho chiesto un incontro per approfondire i temi che riguardano la Calabria, il ministro dell’Economia Daniele Franco e quello della Salute Roberto Speranza, e ringrazio il commissario uscente Guido Longo. Da domani sarò, dunque, impegnato anche su questo delicato fronte, e sulla riforma della sanità si misurerà il successo o meno del mio governo regionale.

 Occhiuto: «Sfida da vincere»

Chiederò all’esecutivo nazionale di adoperarsi per dare attuazione alla sentenza della Corte costituzionale proprio sul commissariamento della sanità in Calabria, affinché il commissario possa essere coadiuvato da esperti selezionati da lui stesso e dal governo». In tal senso è attesa l’introduzione di un emendamento alla Legge di Bilancio per sanare il vulnus evidenziato dalla Consulta.

«La sfida sulla sanità la dobbiamo vincere – ha concluso Occhiuto - e se ci sarà un vero gioco di squadra sarà meno arduo primeggiare in questa difficile partita. Io sono pronto a giocare in attacco, per far voltare definitivamente pagina alla Regione, per consentire ai calabresi di avere finalmente i servizi e l’assistenza che meritano. Ci vorrà un po' di tempo, ma ci riusciremo».