«L'associazione Donne e Diritti oggi ha incontrato il presidente della giunta regionale, nonché commissario alla sanità Roberto Occhiuto. Nell'incontro l'associazione ha chiesto: la trasformazione del consultorio in H12 come era previsto per i paesi in cui è stato chiuso il punto nascita. Il trasferimento del consultorio nell'ospedale, in modo da riutilizzare i reparti. L'attivazione nell'ospedale della Stanza della maternità per le gravidanze fisiologiche». È quanto scrive in una nota Donne e Diritti a margine dell'incontro alla Cittadella con il governatore e commissario alla Sanità Roberto Occhiuto. In rappresentanza dell'associazione sangiovannese che da anni lotta per la sanità sul territorio silano erano presenti la presidente Stefania Fratto, la portavoce Raffaela Sibio e la tutor dei laboratori Rita Guzzo.

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«L'associazione, inoltre, riconoscendo il valore dei medici cubani ha chiesto che un cardiologo e un ginecologo siano assegnati all'ospedale di San Giovanni in Fiore. Il presidente, riconoscendo la validità e la qualità delle richieste di Donne e Diritti, si è impegnato ad avviare le procedure, ove possibile, (attualmente non ci sono medici cubani dal profilo richiesto) per l'attuazione delle istanze da noi rappresentate».

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«Nel ritenerci soddisfatte per la disponibilità dimostrata dal presidente restiamo vigili sull'attuazione degli impegni e pronte a continuare le nostre lotte per la riqualificazione dei servizi socio-sanitari a tutela dei diritti delle donne e dell'intera comunità sangiovannese e silana».