I coniugi hanno cinque figli in affido e adozione. Attraverso l'associazione M'AMa, hanno una missione: garantire una casa ai minori: «È necessario essere custodi amorevoli del loro vissuto»
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Destini che si congiungono, difficoltà che si superano insieme, in un’unione di amore, coraggio e resilienza. A Gioia Tauro una coppia, che ha 5 figli in affido e adozione, aiuta i bambini in difficoltà a trovare una famiglia che si prenda cura di loro.
Un’opera simbolo di accoglienza svolta da Rossana Villari e Marco Dato referenti per la regione Calabria dell’associazione “M’aMa – Dalla Parte dei Bambini”, nota anche come “Rete delle MammeMatte”, un punto di riferimento a livello nazionale che dal 2017 ha una missione: garantire una famiglia (per sempre o temporaneamente) ai bambini, in special modo a quelli con bisogni speciali, e accompagnare i futuri genitori verso l’affido o l'adozione.
«Quattordici anni fa abbiamo intrapreso questo percorso che ad oggi ci ha portato ad avere 5 figli, la maggiore ha 19 anni, la piccola 3 – raccontano i coniugi -.Abbiamo aperto il primo sportello a Gioia Tauro nel 2017 e, attraverso anche un patto di cooperazione con il Comune, formiamo le famiglie all’affido. Ci siamo aperti a questa esperienza poiché tanti ci chiedevano informazioni sugli iter da seguire, e abbiamo iniziato la bellissima collaborazione con l’associazione M’AMa. Il nostro obiettivo è sensibilizzare all'affidamento. Ci sono tante famiglie in difficoltà ed è giusto andargli incontro e dare ai bambini una serenità nel frattempo che i genitori si ristabiliscano».
L’associazione “M’aMa–Dalla Parte dei Bambini” attraverso il progetto conTATTO prende in carico i singoli casi di minori con bisogni speciali in attesa di famiglia (affidataria o adottiva), segnalati all’associazione (con mandato gratuito) dai Tribunali per i Minorenni e dai Servizi sociali. Ogni appello di un minore in attesa di collocazione è inviato tramite email alle famiglie che hanno deciso di far parte del data base M'aMa. Per poter rispondere agli appelli bisogna essere formati affidatari o "idonei" all’adozione nazionale ed essere soci M’aMa. Sarà cura dei professionisti dell’associazione, fare da "intermediari”, e inviare l’autopresentazione all’ente che ha in carico il minore. Grazie a questa vasta rete, si è in grado di rispondere in maniera tempestiva e concreta alle esigenze sia dei bambini che delle famiglie.
«Per noi è un’emozione enorme quando i bambini trovano una famiglia, soprattutto quelli con bisogni speciali, abusati, orfani, maltrattati-spiegano Rossana Villari e Marco Dato-. Per i nuovi genitori inizia un viaggio fatto di scoperte, cadute, risalite. È necessario fare una fusione con i bambini. Il segreto è l’ascolto, in special modo dei silenzi. Non è facile, bisogna rispettare i tempi ed essere custodi amorevoli del loro vissuto».
Oltre che a Gioia Tauro, M’aMa ha attivi diversi sportelli informativi sull’affido e l’adozione in altre località calabresi: San Mauro Marchesato, Palmi e prossimamente Locri. L'associazione è occupata anche in donazioni agli ospedali pediatrici, spese solidali e volontariato. Rossana Villari ha scritto due libri: “Tra nuvole e cicogne sei arrivato tu", storie di genitorialità raccontate con gli occhi dei papà che hanno accolto i bambini tramite gli appelli dell’associazione; e “Cesare che sorrideva alla luna", che parla di un gorilla autistico con bisogni speciali, attraverso cui si cerca di far vedere ai bambini con occhi diversi quello che c'è di bello dentro e fuori di sé.