Il riconoscimento, giunto alla settima edizione, riservato alle realtà imprenditoriali più rilevanti del Paese. Premiata anche l’imprenditrice Ilaria Campisi
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
Durante la prestigiosa serata organizzata da Forbes Italia presso l’Hotel Principe di Savoia a Milano, dedicata alle 100 Eccellenze Italiane, ha brillato anche una rappresentante della Calabria: si tratta di Ilaria Campisi, imprenditrice originaria di Caulonia. Titolare di un’azienda agricola con sede nella Locride, il forte richiamo della vita rurale l’ha portata a riprendere in Calabria un secolare agrumeto di famiglia iniziando una battaglia per la valorizzazione del “biondo della spina”, una qualità di arancia autoctona coltivata nelle campagne di Caulonia. Un progetto lungimirante e difficile di imprenditoria agricola nonostante i venti di crisi economica e le difficoltà del mercato.
Il suo lavoro rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, con un forte impatto sociale: la sua impresa, infatti, offre opportunità lavorative a molti migranti, creando un modello di inclusione e sostenibilità. Un impegno che non è passato inosservato. Durante l’evento, Ilaria Campisi ha ricevuto la prestigiosa targa Forbes 100 Eccellenze Italiane, un riconoscimento riservato alle realtà imprenditoriali più rilevanti del Paese. Il suo successo dimostra come passione, cultura e responsabilità sociale possano trasformarsi in un modello d’impresa vincente.
Il direttore di Forbes Italia, Alessandro Mauro Rossi, ha condotto le interviste sul palco dove è stata invitata Miriam De Vita, caporedattore del magazine So Wine So Food partner “storico” con Forbes dell’iniziativa, la quale ha spiegato al folto e qualificato pubblico l’importanza culturale dei prodotti di eccellenza che rappresentano ormai l’ossatura del made in Italy non solo dal punto di vista economico ed enogastronomico.
«Caulonia è conosciuta da sempre per la produzione di agrumi – ha dichiarato Campisi - tant’è che veniva citata anche dall’Università di Napoli proprio per questa particolarità. Il “biondo” di Caulonia è una varietà di agrume antico caratterizzato da piccole spine e adesso grazie alla comunità di salvaguardia da me presieduta ora viene tutelato e sta per essere veicolato in tutta Europa».