È stato necessario l’intervento del commissario dell’Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia per risolvere parzialmente il problema della carenza di personale nell’ospedale di Polistena. Secondo quanto si è appreso ieri pomeriggio al pronto soccorso del nosocomio pianigiano il solo medico in servizio non ha avuto il cambio turno.

Così, dopo attimi concitati seguiti dall’intervento dei carabinieri, è giunta in reparto il commissario in persona, il quale ha indossato il camice bianco, trasformandosi per un giorno da manager a medico, per garantire regolarmente il servizio di assistenza ai cittadini.

Nei giorni scorsi, proprio in seguito alla carenza di personale Con una lettera inviata ai vertici dell’Asp reggina, il direttore sanitario ospedaliero Francesco Nasso ha informato che «stante la grave e ripetutamente segnalata criticità del personale del servizio di Anestesia e rianimazione, dovendo garantire la continuità assistenziale in Terapia intensiva, vengono sospese tutte le attività chirurgiche programmate, differibili e procrastinabili fino a nuove disposizioni».

Secondo il segretario territoriale della Uil-Fpl Nicola Simone «il suo ruolo non è tamponare i problemi, di cui lei era già a conoscenza, ma di risolverli in attesa dei concorsi per i medici, non solo per i primari».

Anche il sindacato indipendente Fsi-Usae ha espresso grande apprezzamento per il gesto compiuto «ma – ha aggiunto il segretario territoriale Emanuela Barbuto - contestualmente chiediamo al governatore Occhiuto, in qualità di commissario alla sanità regionale, la risoluzione della carenza di personale in tempi rapidi».