Roberto Occhiuto, in viaggio, non rinuncia a una delle sue dirette Instagram. «I commenti delle persone per me sono utilissimi e questa comunicazione la trovo efficace e diretta - ha detto -. Oggi a Roma ho incontrato con gli altri presidenti di Regione il ministro della Salute Schillaci. I problemi sulla Sanità sono comuni a tutte le regioni. Io mi sono impegnato ad assumere dall'inizio dell'anno ben 2200 persone, 900 negli ultimi 4 mesi, ma non basta perché gli ospedali rischiano di chiudere. Sono stato criticato per l'idea dei medici cubani - ha aggiunto - ma vi dico che risultati abbiamo raggiunto» e scrollando il suo cellulare, il governatore snocciola numeri su interventi e visite. «Prestazioni che non ci sarebbero state senza i medici cubani, grazie a loro abbiamo scongiurato la chiusura di ospedali e reparti».

«Qualche giorno fa un medico cubano ha salvato la vita a un bimbo di Locri - ha aggiunto - anche solo una vita salvata vale più di mille polemiche» e intanto annuncia il rafforzamento con gli specialisti caraibici degli ospedali di Vibo e Crotone.

Una buona notizia e una cattiva

«Ho due cose da dirvi: una buona notizia e una cattiva: partiamo dalla buona - dice Occhiuto -. Ricordate la legge che avevo fatto approvare in consiglio regionale, quella sulla possibilità per la Regione di inserire in corsia anche medici non specializzati anziché chiudere i reparti?  E ricordate che il governo impugnò quella legge? Bene, adesso abbiamo vinto, la Corte costituzionale ci ha dato ragione e possiamo procedere. Questo ci permetterà di risolvere anche il caso, che leggo sulla stampa, della paventata chiusura del reparto di ginecologia e ostetricia a Corigliano Rossano e non solo».

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Il caso tassisti

Poi Occhiuto passa alla notizia cattiva. «Il governo insiste nella sua volontà di impugnare un'altra legge che ho fatto fare, relativa alla concessione a Ferrovie della Calabria di 200 nuove licenze per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente. Questo perché c’è una grande resistenza da parte dei tassisti che temono un'apertura al mercato di altri operatori». Occhiuto difende la sua scelta dicendo che «in Calabria uno dei problemi più seri è la mobilità interna. Se un turista arriva a Lamezia e vuole spostarsi a Cosenza o Reggio spende non meno di 150 euro. E se arriva a Tropea e poi vuole vedere i Bronzi o gli scavi archeologici a Sibari o Crotone come deve fare?». Il governatore ha tutta l'intenzione di non mollare. «Prima i tassisti all'aeroporto erano più affabili, ora mi guardano "storto". Ma io vado avanti, se impugnano la legge, come credo, mi inventerò qualche altra cosa».

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Il caso mare sporco

Infine Occhiuto tocca anche il tema del mare. «Sono molto deluso dal fatto che anche nei giorni scorsi l'acqua del mare non era pulita - dice senza mezzi termini -. Deluso perché un anno fa i depuratori non funzionavano mentre quest'anno abbiamo fatto grandi sforzi. Il problema è che quando il mare è mosso, il materiale che è sul fondale tende a smuoversi e andare in superficie perché molte zone non sono collegate ai depuratori».