«Domani alle 14:00 presso la sala Caduti di Nassiriya, al Senato della Repubblica, a Roma, nel corso di una conferenza stampa, verrà presentato il comitato per la difesa del diritto alla salute regionale». È quanto rendono noto gli esponenti del comitato popolare per la difesa del diritto alla salute, che ha mosso i suoi primi passi in primavera a difesa dell’ospedale San Francesco di Paola e che, nei mesi a seguire, ha registrato l’adesione di centinaia di cittadini non solo del Tirreno cosentino ma di tutta la regione.

Nella giornata di domani infatti, come da programma, interverranno presidenti e componenti di associazioni e comitati quali ad esempio “Sulla strada di Melissa di Parenti”, il comitato San Bruno di Serra San Bruno, l’associazione Oltre le barriere di San Marco Argentano, il comitato in difesa dell’ospedale di Praia a Mare, oltre a sindaci e amministratori pubblici.

«L’iniziativa – continuano – sarà l’occasione per concretizzare ciò che abbiamo da sempre annunciato, istituire un comitato regionale per la difesa del diritto alla salute, perché la nostra è una regione che purtroppo in tema sanità registra gli stessi disagi e deficit. Da nord a sud, dal Pollino allo Stretto, dallo Ionio al Tirreno, come dimostrano gli ultimi dati nazionali che confermano, ancora una volta, la Calabria tra le ultime regioni nelle classifiche dei Lea, dei servizi, dei fondi non utilizzati».

«Vogliamo che la nostra voce sia univoca e forte al punto tale da smuovere le coscienze di chi gestisce la nostra sanità. Auspichiamo che – concludono – da domani inizierà un proficuo lavoro di squadra al fine di difendere un diritto costituzionalmente garantito».