«Finalmente si vede la luce». Davide Tavernise, capogruppo in Consiglio regionale del M5S, sintetizza così l'esito del sopralluogo effettuato questo mattina presso l'ospedale di Cariati, finalizzato a verificare tempi e condizioni della riapertura del presidio ospedaliero "Vittorio Cosentino"

«Dopo un anno di solleciti, s'intravedono i primi tangibili risultati. Nel laboratorio di cardiologia e nel reparto di radiologia sono arrivati gli ecografi - ha commentato Tavernise - mentre sono stati avviati i lavori propedeutici all’installazione della tac. Evento storico - ha aggiunto l'esponente pentastellato - che potrà dare ossigeno all’ospedale di Rossano dimezzando così le liste d’attesa. Tra un mese, inoltre, è previsto l'arrivo del mammografo e questo proposito mi farò portavoce della necessità di adeguamento dei locali destinati a ospitarlo».

«La riapertura di questo ospedale - ha aggiunto il capogruppo pentastellato Tavernise - rappresenta la mamma di tutte le battaglie. L'obiettivo non è lontano considerato che questo presidio ospedaliero, insieme con quelli di Praia a Mare e Trebisacce, in quanto ospedali di zona disagiata, è stato inserito nel piano operativo regionale».

In mezzo, la trasformazione del punto di primo intervento in pronto soccorso. Che sia la volta buona, dopo anni di attese e di aspettative tradite, lo sperano in tanti. All'indomani dell'insediamento del presidente della Regione Roberto Occhiuto, i sindaci dei comuni interessati si erano fatti portavoce delle legittime rivendicazioni dei cittadini. Star di fama internazionale hanno sposato la causa dell'ospedale di Cariati, cui è stato dedicato anche un docufilm.