Dopo le polemiche in merito alla circolare di Occhiuto arriva la precisazione del sub commissario Esposito
Tutti gli articoli di Sanità
PHOTO
Aveva scatenato già diverse reazioni e polemiche la circolare emanata dalla Struttura commissariale riguardante l'assunzione dei sanitari attingendo dalle graduatorie regionali. In particolare, ad intervenire erano stati Giancarlo Greco, presidente di Unimpresa, e il consigliere regionale Davide Tavernise che in una nota parlava di rischio licenziamento per quasi 200 infermieri nella sola Asp di Cosenza. Oggi arriva la nota di precisazione di Ernesto Esposito, sub-commissario del governo per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria: «Al fine di fugare ogni dubbio e facili strumentalizzazioni, così come riportato da alcuni organi di stampa in merito alle 2 circolari sul personale della sanità emanate recentemente dalla Struttura commissariale e dal Dipartimento, si è reso necessario chiarire e precisare il contenuto delle circolari».
A riguardo il Dipartimento Tutela della Salute ha pubblicato sul sito della Regione Calabria una nota con la quale si ribadisce «che tutte le aziende per accelerare le procedure di assunzione possono usufruire delle graduatorie anche di tutte le altre aziende territoriali. Ad esempio se l'Asp di Cosenza ha necessità di 1 chirurgo e all'Asp di Crotone vige una graduatoria relativa ad un concorso già espletato per la chirurgia, l'Asp di Cosenza può attingere a quella graduatoria, evitando così di avviare una nuova procedura concorsuale con lungaggini burocratiche e relativi costi. Contestualmente, secondo quanto stabilito nei recenti accordi con le organizzazioni sindacali, gli operatori a tempo determinato potranno essere stabilizzati in base ai criteri sanciti dalla normativa vigente. Infine tutte le aziende sono state comunque sollecitate ad avviare e concludere tutte le procedure concorsuali».