Presenti diversi sindaci. I manifestanti hanno espresso preoccupazione per le difficoltà che il sistema sanitario calabrese sta attraversando. Tanti i sindaci presenti, da Caruso a Lo Polito. Nella folla anche un vessillo pro Palestina
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Oggi, circa 700 manifestanti si sono radunati a Cosenza per partecipare a una manifestazione indetta dalla Cgil, finalizzata alla difesa della sanità pubblica. Il corteo, partito alle 10 da Piazza Loreto, ha attraversato il centro della città, facendo tappa prima presso la sede dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Cosenza in Via Alimena e successivamente all’Ospedale dell’Annunziata. Con lo striscione “La Sanità pubblica non si svende si difende” in testa, i manifestanti hanno espresso preoccupazione e solidarietà agli operatori sanitari per le difficoltà che la sanità calabrese sta attraversando.
Numerosi sindaci della provincia di Cosenza hanno partecipato all’evento, tra cui Franz Caruso (Cosenza), Paolo Pappaterra (Mormanno), Virginia Mariotti (San Marco Argentano), Domenico Lo Polito (Castrovillari), Fabrizio Fabiano (Zumpano) e Giuseppe De Santis (Rovito). La Cgil ha richiesto che non fossero presenti bandiere di partito, sottolineando il carattere inclusivo e apartitico della manifestazione. L’unico vessillo presente era quello della Palestina, ma tra la folla si notavano esponenti del Pd, di Sinistra Italiana, del Movimento 5 Stelle e di Rifondazione Comunista, in segno di solidarietà.
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