VIDEO | La carenza obbligava i sanitari a ricorrere all’aiuto di altri reparti. Il macchinario acquistato grazie alle donazioni dei familiari di due emodializzati scomparsi recentemente
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Una piacevole novità ha accolto questa mattina gli utenti del reparto Dialisi dell’ospedale di Tropea: l’Aned, Associazione nazionale emodializzati, ha infatti donato una sterilizzatrice, colmando così un vuoto che obbligava i sanitari a ricorrere a un altro reparto del nosocomio per la disinfezione degli strumenti medici. La donazione è sorta su impulso dei familiari di due emodializzati recentemente scomparsi, Annamaria Grillo e Salvatore L’Andolina, i quali hanno donato una cifra all’Aned, che, a sua volta, l’ha investita nell’acquisto del macchinario.
A esprimere soddisfazione la delegata dell’associazione, Rossella Jannello: «Un risultato importante raggiunto anche grazie all’ufficio Economato dell’ospedale, nelle persone di Franco Surace e Vincenzo Bruni, che si sono attivati per permettere l’acquisto della sterilizzatrice». Presente anche il vicesegretario nazionale Aned, Pasquale Scarmozzino, il quale ha voluto rimarcare anche le problematiche che colpiscono il reparto: «Questo centro, rispetto ad altri, è un gioiellino, si presta bene a fare una buona Dialisi, ma purtroppo anche qui manca molto personale e ci sono dei ritardi e delle carenze in parte ingiustificabili, come l’ambulatorio di Nefrologia, in un territorio dove l’utenza è molto elevata».
Da parte sua, il direttore sanitario dell'Asp di Vibo Valentia, Michelangelo Miceli, presente alla cerimonia di consegna della sterilizzatrice, non ha nascosto le criticità ma ha anche evidenziato l'interesse da parte dell'ente: «Ci sono dei problemi, ma è da circa un anno che abbiamo incontri sia con Aned che con i pazienti stessi, oltre ai dirigenti medici che operano qui. Abbiamo risolto recentemente una difficoltà legata a una passerella che costituiva intralcio al passaggio dei pazienti e abbiamo in itinere un concorso per un dirigente medico. Inoltre, speriamo in questi giorni di poter dare l’incarico per la struttura di Tropea-Nicotera che sarà quindi potenziata di un’ulteriore unità medica», ha concluso.