Il delgato del Governo alla Salute: «Non dimentichiamoci dove eravamo e dove siamo ora, l'Italia mesi fa aveva un numero di limitazioni enorme, oggi possiamo permetterci una serie di aperture»
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«In questi mesi abbiamo sempre messo avanti il diritto alla salute». Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, a margine del 78/o congresso Fimmg a Villasimius.
«Non dimentichiamoci dove eravamo e dove siamo ora - dice - l'Italia mesi fa aveva un numero di limitazioni enorme, oggi possiamo permetterci una serie di aperture e possibilità che prima erano lontane. Continuiamo con gradualità in questo percorso. Non dobbiamo leggere ogni passaggio come la fotografia di un istante. E continuiamo a dire con forza che le libertà ottenute son merito di una campagna vaccinale straordinaria».
«Da ogni angolo del mondo - prosegue Speranza - arriva un messaggio chiaro: i vaccini sono la chiave per chiudere questa stagione, l'arma che ci permette di aprire una stagione diversa. Ora - aggiunge - ci confronteremo in Consiglio dei ministri sulla possibilità di nuove aperture».