In leggero miglioramento i dati di alcuni Comuni già zona rossa, ma l’allerta resta alta su tutto il territorio dove l’emergenza continua
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Come un inverno che non vuole finire, per la provincia di Cosenza è ancora battuta dal vento freddo del Covid che non allenta a calare. Dai dati degli ultimi 7 giorni sono 42 i comuni del Cosentino che registrano un costante aumento dei contagi, gli altri un calo, anche leggero.
I sorvegliati speciali e le oasi Covid free
Per grado di incidenza del virus ogni 1000 abitanti, svetta Rocca Imperiale con 46 casi nuovi su 3262 abitanti (qui 14 su 1000 si sono ammalati). Segue Mandatoriccio (incidenza di 9,76 su 2664 abitanti) e al terzo posto c’è la sorvegliata speciale San Giovanni in Fiore, 16595 abitanti e un’incidenza di 7,17.
Il Comune che, numeri alla mano, dorme sonni più sereni è quello di San Nicola Arcella che con altri 17 (Belsito, San Giorgio albanese, Tarsia, Figline Vegliaturo, Colosimi, Cropalati, Paludi, Morano, Grimaldi, Montegiordano, Fiumefreddo, Longobucco, Cerchiara, San Lorenzo del Vallo, Francavilla marittima, Saracena e San Benedetto Ullano) registra un bellissimo “zero” che tradotto in soldoni vuol dire: Covid free, niente contagi, nessun ricoverato, nessun malato in cura domiciliare.
Tirando le somme
Su una popolazione complessiva di 609mila anime, risultano 1248 casi di persone affette da Covid che si stanno curando a casa, 5 si trovano ricoverate in Rianimazione, 43 in altri reparti, 12 i pazienti che non ce l’hanno fatta, uno 0,92% dei contagiati appartiene alla fascia 0-18 anni. Resta alta l’attenzione sui Comuni già dichiarati zona rossa: Mandatoriccio, San Giovanni in Fiore, Acri, Tortosa, Crosia, San Sosti, Altomonte, anche se Tortora, Crosia, San Sosti e Altomonte iniziano a registrare piccoli cali.