È giunto questa mattina il parere richiesto dal dirigente generale del dipartimento Tutela della Salute, Riccardo Fatarella, sul decreto commissariale che dà il via libera alle assunzioni di circa 600 figure all’interno delle aziende sanitarie e ospedaliere regionali. Il dirigente aveva inviato una richiesta ai ministeri che affiancano la struttura commissariale in fase di rientro dal deficit sanitario, Salute ed Economia, chiedendo le determinazioni da assumere in relazione al decreto sottoscritto solo dal commissario, Massimo Scura, e non dal subcommissario, Andrea Urbani.

 

Il parere 59/P dell’11 aprile 2017, reso dai Ministeri affiancanti a seguito del Tavolo di verifica, chiarisce – secondo quanto riferito dal dirigente Fatarella - in via definitiva che, al di là del merito del provvedimento, pure osservato in più punti, “il dca n. 50/2017 non può essere ritenuto valido in quanto non è stato sottoscritto dalla struttura commissariale nella sua interezza. Si rinvia al parere e si resta in attesa di ricevere un nuovo decreto commissariale sottoscritto dalla struttura commissariale nella sua interezza, corredato anch’esso da una relazione tecnico illustrativa”.

 

“Alla luce di quanto sopra, spetta alle aziende – spiega il dirigente regionale - che, incautamente, hanno dato seguito a un provvedimento non valido, porre in essere i dovuti provvedimenti di autotutela con la massima sollecitudine”.

 

Luana Costa