Partite le prime somministrazioni per «capire sicurezza e immunogenicità del vaccino nei più giovani». Ne verranno arruolati 6750 tra Usa e Canada
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È iniziato ufficialmente, con le prime inoculazioni, il test di fase 2 e 3 del vaccino anti-Covid Moderna sui bambini tra 6 mesi e 12 anni. Lo ha annunciato la compagnia con un comunicato.
Lo studio, condotto con il National Institutes of Health e il dipartimento della Difesa statunitensi, si propone di arruolare 6750 bambini in Usa e Canada, a cui verranno date due dosi a distanza di 28 giorni. «Siamo incoraggiati dai risultati dei test di fase 3 sugli adulti - ha spiegato Stéphane Bancel, Chief Executive Officer of Moderna - e questo studio pediatrico ci aiuterà a capire sicurezza e immunogenicità del vaccino nei più giovani».
Nella prima parte della sperimentazione, che prevede che a metà dei soggetti venga dato un placebo, verranno testati diversi dosaggi: ai soggetti tra due e 12 anni verranno dati 50 o 100 microgrammi, mentre a quelli tra sei mesi e due anni 25, 50 e 100 microgrammi, con quest'ultima che è la dose che viene somministrata agli adulti. Dopo un'analisi ad interim verrà individuata la dose ottimale, che verrà utilizzata nella fase 2, e tutti i partecipanti verranno seguiti per un anno dopo la seconda vaccinazione per valutare, sicurezza, efficacia e capacità di generare una reazione immunitaria del vaccino.
«Siamo lieti di iniziare questo studio di fase 2/3 di mRNA-1273 in bambini sani negli Stati Uniti e in Canada e ringraziamo il NIAID e la BARDA per la loro collaborazione», ha aggiunto Bancel.